Matematico italiano (Pistoia 1823 - Soiana, Pisa, 1892). Allievo di O. F. Mossotti, fu dapprima prof. di liceo; poi, dal 1857 alla morte, prof. all'univ. di Pisa, e dal 1863 direttore della Scuola Normale [...] società scientifiche. Fu deputato (1861-67, 1874-76), pur senza prendere mai parte attiva alla vita politica, e senatore (dal 1884). Analista e geometra, egli fu anche tra i maggiori fisici teorici italiani pubblicate in ediz. nazionale a cura dell' ...
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Archeologo italiano (Siena 1900 - Roma 1975). Prof. nelle univ. di Cagliari, Pisa, Groninga, Firenze, Roma; direttore generale delle Antichità e Belle arti dal 1945 al 1948. Socio nazionale dei Lincei [...] dell'arte antica, pubblicata dall'Istituto della Enciclopedia Italiana; ha fondato (1967) la rivista Dialoghi di archeologia nel 1945, tra i fondatori della rivista politico-letteraria Società. Tra le sue ultime pubblicazioni: Roma. L'arte ...
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Matematico italiano (Pisa 1845 - ivi 1918). Alunno della Scuola normale superiore di Pisa (1860-64), vi ebbe maestri O. Mossotti ed E. Betti. Prof. prima di geodesia e poi di analisi nell'univ. di Pisa [...] (1865-1917) e direttore della Scuola normale (1874-76 e 1900-18). Socio nazionale dei Lincei (1882) e membro della Societàitaliana delle Scienze detta dei XL; fu deputato al parlamento e senatore. In un primo periodo (fino al 1871) l'attività ...
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Geografo e etnologo italiano (San Daniele del Friuli 1878 - Firenze 1965), prof. di geografia nelle univ. di Napoli (dal 1913) e poi di Firenze (dal 1927); socio nazionale dei Lincei (1954). Fu a più riprese [...] presidente della Società di studi geografici e per molti anni condirettore della Rivista geografica italiana, diresse la sezione etnologica e in parte quella geografica dell'Enciclopedia Italiana e le Ricerche sulla casa rurale in Italia del CNR. Ha ...
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Economista italiano (Roma 1920 - ivi 2005), prof. nelle univ. di Catania (1958), Bologna (1960) e Roma (dal 1962). Socio nazionale dei Lincei (1991). In Oligopolio e progresso tecnico (1964) esaminò situazioni [...] tecnologie differenti. Si ricorda la ripartizione della società in base alla distribuzione del reddito esposta in (1986); Progresso tecnico e sviluppo ciclico (1993); La crisi italiana (1995); Sottosviluppo: una strategia di riforme (2000); Un paese ...
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Matematico (Roma 1889 - ivi 1975), fratello di Gaetano; prof. univ. dal 1923, insegnò a Milano e a Bologna; dal 1927 prof. di geometria analitica e descrittiva a Roma; socio nazionale dei Lincei (1947), [...] socio dei XL e di numerose altre accademie e società scientifiche italiane e straniere; presidente (1938-52) dell'Unione matematica italiana. Fu tra i più eminenti cultori della geometria differenziale. Nelle sue ricerche domina il concetto, divenuto ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] delle risorte marine mediterranee, italiane e iberiche, e delle marinara e dell’evoluzione della tecnica navale nazionale è raccolta principalmente in 5 musei navali: società di armamento.
La società di armamento è una particolare figura di società ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] e Inghilterra, anche quella italiana comincia a fiorire, guidata Casa da azienda di famiglia in società in accomandita. Temendo che il padre , in Carteggio Verdi - Ricordi 1882-1885, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Parma 1994.
13 Lettera a ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] costituirsi degli uomini in società, che necessariamente tarpa le dell'intera opera poetica.
Centro nazionale di studi leopardiani. - Fu 1967; L. e il Novecento, 1972; L. e la letteratura italiana dal Duecento al Seicento, 1976; L. e il mondo antico, ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] proseguì gli studi. Dal 1860 al 1864 fece parte della guardia nazionale. Dopo un primo viaggio a Firenze (1865), nel 1866, con e della vita italiana: il tardo romanticismo, la Scapigliatura, la crisi della società risorgimentale, le suggestioni ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o a strisce orizzontali, e attaccato a un’asta...