INFORTUNIO (dal latino infortunium; fr. accident; sp. accidente; ted. Unfall; ingl. accident)
Antonio CAZZANIGA
Paolo MEDOLAGHI
Romeo VUOLI
Significa, in genere, ogni evento accidentale che abbia effetto [...] fatti, ma inapprezzabilmente (ad es., un'autocombustione occulta di materie infiammabili) per rendersi poi di colpo lesivo 3 dicembre 1926, n. 2051, ha posto in liquidazione le società private e le casse consorziali. Per gl'infortunî agricoli l'art. ...
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MOBILITAZIONE
Alberto BALDINI
Mario MAZZONI
Si comprendono con questo nome quegli atti complessi (nella fase di progettazione e in quella di attuazione), che portano le forze armate di un paese dalla [...] di mobilitazione e costituiscono una parziale mobilitazione occulta. La preventiva organizzazione della mobilitazione riguarda: di ciascuno stato (v. anche l'annuario militare della Società delle nazioni).
a) Austria. - Vincolata dalle limitazioni ...
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VISUAL STUDIES.
Roberto Terrosi
– Storia dei Visual studies. Temi e protagonisti dei Visual studies. La ‘svolta visuale’. Crisi dei Visual studies? La politicizzazione dei Visual studies. I Visual studies [...] sua apparente immediatezza nasconde forme di persuasione occulta a scopi economici e politici. Questo come faceva la critica d’arte), ma tutta la produzione di immagini della società di massa.
Crisi dei Visual studies? – Il successo dei V. s ...
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JOHANNESBURG.
Livio Sacchi
– Tra ricchezza, criminalità e ghettizzazione. Lo sviluppo della città e il decentramento delle attività. La rinascita culturale. Bibliografia
Posta su un altipiano a circa [...] toscano, che, dietro finte facciate in stili storici diversi, occulta 2300 m2 di shoppertainment, qualcosa a metà fra lo shopping film commission, la Joburg art fair, Moshito (una società di promozione e divulgazione musicale) e la SA Fashion week ...
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VICK, Graham
Elvio Giudici
Regista di opera lirica inglese, nato a Birkenhead (Merseyside) il 30 dicembre 1953. Fautore di un teatro dal forte impegno civile, da buon anglosassone non dimentica come [...] per il rapporto – inevitabilmente conflittuale – tra individuo e società, che V. esplora da ogni angolo espressivo possibile: entro una candida scatola che pare escludere quella Natura ritenuta occulta protagonista dell’opera; ma è perché V. dà alla ...
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GINN
Giorgio Levi Della Vida
. Denominazione araba degli spiriti che popolano la natura e il cui influsso, ora benefico ora malefico, si esercita continuamente sulla vita umana. Il vocabolo è propriamente [...] più antica, si rappresentava organizzata a modo della società umana e raggruppata per tribù. Ai ginn, ginn sarebbero quindi gli esseri che ricoprono e opprimono l'uomo con la loro azione occulta.
Bibl.: D. B. Macdonald, in Encycl. de l'Islām, I, 1092- ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] : uomo di profonda e pericolosa dottrina, dotato di poteri occulti e di arti magiche, che possiede l'antica, segreta una forza o potenza mistica, analoga a quella che in molte società polinesiane viene chiamata mana. Sia per Mauss che per Durkheim il ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] "favole" e ai "geroglifici secreti" propri dell'occulta filosofia ermetica. Trattasi, in questo secondo punto, (citato anche come Glisente) in quanto medico, cf. Paolo Preto, Peste e società a Venezia nel 1576, Vicenza 1978, pp. 66-67 e 184-186.
24 ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] a vantaggio dei patrizi "vecchi"; avrebbero occultato il vero testo di una legge che definiva C. I. Ravid, Economics and Toleration.
333. Cf. Gaetano Cozzi, Società veneziana, società ebraica, in Gli Ebrei e Venezia, secoli XIV-XVIII, a cura ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] militare, ma avverte il segno del destino, l'"occulta forza del fato" che però, ad un certo 35. Ibid., p. 60.
36. Cf. Gino Benzoni, Aspetti della cultura urbana nella società veneta del '5-'600. Le accademie, "Archivio Veneto", ser. V, 108, 1977 ...
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socio
sòcio (ant. sòzio) s. m. (f. -a; ma il masch. è spesso usato anche con riferimento a donna) [lat. sŏcius «alleato, confederato; compagno»]. – 1. Chi partecipa insieme con altri a una qualsiasi impresa, dividendone i rischi e gli utili:...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...