Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] diffusione delle notizie. In precendenza la teoria critica della società aveva postulato un processo assai efficace di controllo 'egemonico' mediante l'informazione, basato su un occultamento sistematico e selettivo, su un consenso nazionale dato per ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] politico. Il risultato di questa impropria trasposizione è quello di fondare la costituzione della società civile su di un presupposto logico, occultandone così l’intrinseca natura storica (ontologicamente storica, verrebbe da dire, se una simile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] la religione che la magia fanno riferimento a una realtà nascosta e occulta che un giorno sarà svelata (Nunc videmus in speculum per aenigmate 1993 ha appurato che il target della società teosofica, del buddhismo, della meditazione trascendentale è ...
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Morte ed estinzione della parte contribuente
Giulia Iofrida
Nel settore tributario, il principio civilistico generale di successione degli eredi del soggetto defunto, nelle obbligazioni a quest’ultimo [...] 546, in ordine alla motivazione che sorreggeva l’atto impositivo a carico della società, ma notificato ai soci ed all’ex liquidatore, ai sensi dell’art ascrivere ai soci una presunta «distribuzione occulta di utili (extrabilancio) relativamente al ...
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Alessandra Testaguzza
Abstract
La sempre più rapida ed imprevedibile evoluzione tecnologica nelle dinamiche sociali ha posto una serie di interrogativi in merito all’utilizzo di strumenti particolarmente [...] denominata "Bundeskriminalamtgesetz – BKAG”.
È stato sostenuto, infatti, che il ricorso a misure di sorveglianza occulte per la protezione della società contro le minacce del terrorismo internazionale, in linea di principio compatibile con i diritti ...
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Franco Paparella
Abstract
È esaminata la nozione e gli effetti impositivi della stabile organizzazione la quale assume rilievo nell’ordinamento tributario sotto il profilo dell’efficacia della norma nello [...] della casa-madre e di ravvisare la cd. stabile organizzazione “occulta” (in tal senso, per tutte, si veda la nota pronuncia d.P.R. 29.9.1973, n. 600, che impone alle società e agli enti non residenti soggetti all’IRES la conservazione del bilancio ...
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Francesco Crovato
Abstract
Il reddito di “lavoro dipendente” rappresenta senza dubbio la categoria reddituale più numerosa della nostra fiscalità, e uno di quelli maggiormente identificabili e facilmente [...] i contributi etc., anche se in parallelo continua a occultare incassi o a registrare costi fittizi. Da questi di 2.000 euro annui a condizione che non siano riacquistate dalla società emittente o dal datore di lavoro e cedute prima di tre anni ...
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CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] ); né è illegittimo a tal fine il procedimento di chi occulta i difetti fisici del modello, come Apelle che per nascondere in E. La Rocca, ed., L'esperimento della perfezione. Arte e società nell'Atene di Pericle, Milano 1988, pp. 180-195); W. Trimpi ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] (seppure sia molto probabile) la sua appartenenza al Gran Firmamento di Parigi, centrale internazionale occulta che tentava di coordinare le iniziative delle società segrete.
Il momento rivoluzionario sfiorì; ma non la sua perseveranza nel sogno dell ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] fu sciolta per essere ritenuta focolaio di opposizione al fascismo, la Società si dotò nel 1928 di un proprio organo a stampa, – nella strutturazione di una complessa rete assistenziale occulta, tesa a sovvenire larga parte delle necessità primarie ...
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socio
sòcio (ant. sòzio) s. m. (f. -a; ma il masch. è spesso usato anche con riferimento a donna) [lat. sŏcius «alleato, confederato; compagno»]. – 1. Chi partecipa insieme con altri a una qualsiasi impresa, dividendone i rischi e gli utili:...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...