(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e attuando successivi provvedimenti di mobilitazione occulta. L'esercito italiano entrò così in del '21 in Piemonte e la congiura di Napoli. - V. in genere P. Pieri, Le società segrete e i moti degli anni 1820-21 e 30-31, Milano 1931; E. G. Bianco ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] Kiel e delle Monthly Notices della reale Società astronomica di Londra, appartiene ormai alla cronaca distanza da stelle vicine, o gl'istanti in cui avvengono le occultazioni di queste dietro il disco lunare, dipendono, in causa del fenomeno ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] ; i contadini ne possedevano 9,9 milioni di ettari, le società 5,9 milioni, lo stato 5,2 milioni e i latifondisti "foresta della sua Dalecarlia, piena di invisibili vite e occulte luci e sussurri e canti". Nel frattempo Strindberg medesimo, ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] molti dirigenti del partito e la resistenza passiva, occulta ma capillare, di migliaia di burocrati, gelosi sino ad allora concessi). Fra le strutture del potere e la società si venne a creare così una contraddizione parallela rispetto a quella prima ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] maggiore rilievo alla dialettica fra le forze che animano le varie società e che l'unità obbligata del periodo di affermazione del nazionalismo aveva temporaneamente occultato o compresso. Per effetto della decolonizzazione, si sono formati stati ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] ad allargare le sue basi politiche. Ogni ceto si costituisce in società separata con proprî consigli o credenze; anche il "populus" ha d'Intelvi, sono il tramite della propaganda patriottica che occulta in Svizzera i suoi torchi, i suoi comitati, ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] gli pare bene di svelare gli abusi, gl'inganni, le turpitudini della società molle, avida di piaceri e di lucro che lo circonda, non per più profondo dello Shakespeare, persuaso che già si occultasse nel cuore di Amleto il morbo insinuato nel cuore ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] si è dimostrato il moralismo sociologico più recente quando ha stigmatizzato la pubblicità, l'eterodirezione, la "persuasione occulta", pensando a una società di massa ingenua e acefala.
Tutta una letteratura si è sviluppata intorno al tema dell ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] 'esperienza pratica, un'apologia, anche se in alcuni casi occulta o magari incosapevole, della violenza e della guerra, può 'economia, ora del d., ora della filosofia, o infine della società.
A questo punto il pensiero corre all'opera di G. Astuti ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] si afferma l'identità con lo "spirito fatto d'intelligenza", occulta radice delle forze vitali. Da allora gli asceti girovaghi si in 12.541 capitoli è pubblicata in Tokio dalla "Società per la pubblicazione dell'edizione Taishō del Tripiṭaka" (Taisho ...
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socio
sòcio (ant. sòzio) s. m. (f. -a; ma il masch. è spesso usato anche con riferimento a donna) [lat. sŏcius «alleato, confederato; compagno»]. – 1. Chi partecipa insieme con altri a una qualsiasi impresa, dividendone i rischi e gli utili:...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...