Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] esplicazione quanto per la simbologia di ogni scienza esatta e occulta. Esso era usato e inteso come l'abbecedario della repertorio di flora e fauna, un'approfondita descrizione della società indiana, della cultura e dei costumi, alcune note storiche ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] gli stati di opinione che troviamo anche nelle società premoderne e tradizionalistiche, o comunque dove i flussi media due ore al giorno di fronte al video. Persuasione occulta? In questo contesto di occulto c'è ben poco. Non solo la pubblicità gli ...
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Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] a gravi compromessi, compresi quelli che comportano la violenza, occulta o manifesta. Il pacifismo di questo tipo, dunque, non mezzi e fini. Non ci si può aspettare di costruire una società non violenta se si ricorre come mezzo alla violenza. Se il ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] benestare delle alte sfere sabaude e con la regìa più o meno occulta di Francesco Crispi – i Mille guidati da Garibaldi fecero vela rapporti tra la corte di Napoli e settori consistenti della società isolana era fenomeno di radici lontane, che s’era ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] (ātman), identificato con il brahman, l'occulta forza coesiva che tiene insieme l'universo. fatto che i precetti della non violenza e del vegetarianismo riguardano una società che di solito non è esente dalla violenza, che pratica sacrifici animali ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] e che con miglior consiglio ha poi tenuta occulta, perché avrebbe fatto poco onore al maestro e operaio, VII (1955), pp. 123-134; P. Onnis, Propaganda e rapporti di società segrete intorno al 1817 (Rey,Blanc,B.), in Rass. stor. del Risorg., LI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] smentita poi dalla sua scoperta della «vera natura della società» e dei suoi tempi, della reale durezza dei comportamenti libera occasione; e quando alcuna malignità sta occulta un tempo, procede da una occulta cagione, che per non si essere veduta ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] didattico-professionale. Questa comunque non ne occulta la genesi pervicacemente autoapologetica, simile a quella : destino (gli "influssi celesti che ci perdominano"), fortuna, società, tanto più ostili quanto più sacrificano l'opera del "virtuoso ...
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Comunita
Francesco M. De Sanctis
di Francesco M. De Sanctis
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Comunità: identità e appartenenza. 3. Comunità e comunicazione. 4. Essere comunità. □ Bibliografia.
1. [...] "la comunità indica non solo ciò che [i membri di una società] hanno come concittadini ma anche ciò che essi sono, non una relazione di sé e della comunità, opere entrambi) che occulta l'indisponibile finitezza dell'esposizione fino all'annullamento ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Contratto
Giorgio De Nova
di Giorgio De Nova
Contratto
Contratto e ordinamento statuale
Appare logico che una voce giuridica, qual è quella sul contratto, chiarisca innanzitutto in relazione a quale [...] partecipazioni sociali di controllo di società di capitali: il venditore è un italiano, la società oggetto è italiana, il compratore sede si era concordato di mantenere.
Una forma occulta di contrattazione collettiva ricorre nella raccolta degli usi ...
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socio
sòcio (ant. sòzio) s. m. (f. -a; ma il masch. è spesso usato anche con riferimento a donna) [lat. sŏcius «alleato, confederato; compagno»]. – 1. Chi partecipa insieme con altri a una qualsiasi impresa, dividendone i rischi e gli utili:...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...