DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] Polverara, aveva acquistato terre per oltre 150 campi (S. Collodo, Una società in trasformazione. Padova tra XI e XV secolo, Padova 1990, p. il 1495 e il 1498, lo riprese nel suo De occulta causa fluxus et refluxus maris, Giovanni Luigi da Parma nel ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie mentali e psicosomatiche
Hans Hinrich Biesterfeldt
Le malattie mentali e psicosomatiche
Nell'Arabia preislamica i ǧinn, i demoni del deserto, erano [...] per l'integrazione nella tradizione araba letteraria e in quella occulta, con varie e inventive forme di adattamento. Uno dei costituirono un rilevante aspetto della pratica medica nella società islamica medievale. La stessa parola bīmāristān o ...
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CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] anomale disposizioni congenite dell'intestino; concomitante spina bifida occulta, in Anatomischer Anzeiger, XL [1912], pp conclusero nel 1933, quando al congresso di Cagliari della Società italiana di anatomia il C. svolse sull'argomento una ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] la tiriaca, ricevono dall'influenza delle stelle una capacità occulta, che la loro semplice composizione non possiede. G. che lo scopo delle leggi, che è la salvaguardia della società, fosse superiore a quello della medicina, che mira alla cura ...
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socio
sòcio (ant. sòzio) s. m. (f. -a; ma il masch. è spesso usato anche con riferimento a donna) [lat. sŏcius «alleato, confederato; compagno»]. – 1. Chi partecipa insieme con altri a una qualsiasi impresa, dividendone i rischi e gli utili:...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...