Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] subisca qualche forma, per lo più occulta, di discriminazione.
Le quattro caratteristiche di dove operò per una diecina d’anni. Pur avendo alle spalle Chiese e società missionarie diverse, i battisti all’opera in Italia collaborarono fin dall’inizio ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] strada dentro di lui «una strana ossessione. Due società di segno opposto, entrambe clandestine, unite da un ultima che i maestri di cerimonie di entrambi i fronti avrebbero occultato con la dovuta prudenza la trama di quei negoziati e conflitti14 ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] Voce della Verità», nata l’8 aprile 1871 come organo della Società primaria romana per gli interessi cattolici e capofila di quella vasta all’anticlericalismo socialista e di combattere l’azione occulta della massoneria e i valori del liberalismo ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] e soprattutto con la conversione di Costantino, storia dell'Impero e della società civile) dalla morte di Abele alla morte di Enrico II: i e collettivo, ma solo manifestazioni di quell'occulta provvidenza divina che, proprio perché tale, va ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] 1623). De actione contemplationis; De vera et occulta sanctitate (1621). Philagios sive de amore virtutis s. Filippo Neri: L. Ponnelle-L. Bordet, S. FilippoNeri e la società romana del suo tempo, Firenze 1931; Il primo processo per san Filippo Neri, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] alla natura, come paziente e scrupoloso combinatore di proprietà occulte, ultimo anello della catena causale che discende da Dio al tradursi in un vantaggio per l’uomo e per la società reca implicito un riconoscimento concreto del valore della ‘parte ...
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Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] attività, fino alla valorizzazione del ruolo assolto dai poteri occulti nei processi di costruzione dell'identità sociale e personale basato solo sull'analisi del presente: in ogni società le pratiche e le credenze che circondano la stregoneria ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] di mettere a fuoco differenziazioni e riclassificazioni che ci sollecitano a interrogarci sui cambiamenti delle nostre società, e in realtà ne occulta i significati. Pertanto, pur ricorrendo qui alla terminologia tradizionale per parlare di movimenti ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] protagonismo dei mostri nel cinema ha anche un'origine occulta che risiede nel mezzo cinematografico stesso, vero e è solo regolarità statistica, ma è anche modello culturale. Ogni società gratifica in mille modi il normale, colui che obbedisce alle ...
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socio
sòcio (ant. sòzio) s. m. (f. -a; ma il masch. è spesso usato anche con riferimento a donna) [lat. sŏcius «alleato, confederato; compagno»]. – 1. Chi partecipa insieme con altri a una qualsiasi impresa, dividendone i rischi e gli utili:...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...