BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] insieme: e rovesciandosi le parti rispetto alla società civile, avrebbe generato esso medesimo nuovi nuclei sociali - l'elemento classicista non vi abbia esercitato di per sé un'azione propulsiva, ma vi abbia piuttosto costituito l'ambiente culturale ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] sensibile alle lamentele arciducali per le ritorsioni venete che sdegnata per le azioni piratesche che le Franzina, Vicenza, Vicenza 1980, p. 450; O. Logan, Venezia. Cultura e società..., Roma 1980, p. 53; A. E. Baldini, Puntigli ... e intrighi ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] pratica dei topics era essenziale per la rappresentazione di particolari azioni ed emozioni attraverso una musica adeguata del tempo di Mozart: «La posizione del musicista in tale società era in sostanza quella di un artigiano a servizio o di ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] nella mimica e spesso spericolati, si producevano in azioni buffe con esiti disastrosi: i più famosi furono Harold il ragazzo più ammirato di tutta la scuola, si offre per creare una società: lui come autore delle storie, Jimmy dei disegni. ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] deve guardarlo e segnalare così che il canale per il contatto è aperto; ma deve anche badare (v. Goffman, 1963). Nella società di massa gli individui tendono a nuova fase di sviluppo, esplorano il campo d'azione sociale che a essi si apre, e anche ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] in questioni più ampie limitò la sua azione all'Italia. Per risolvere definitivamente la questione dei Ducati '500, in Istituzioni e società nella storia d'Italia, a cura di E. Fasano Guarini, III, Potere e società negli Stati regionali italiani fra ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] egli entrò a far parte di un mondo erudito, unito nell'amore per l'antichità sacra e profana, mondo non solo romano ma italiano intesa come creazione di una nuova società cristiana. Il binomio contemplazione-azione che era tipico del moto cattolico ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] così come 1000 ducati in azioni del Monte Nuovo, che destinò c. 454; Indici, 86 ter, 2: G. Giomo, Indice per nome di donna dei matrimoni di patrizi veneti, II, p. 264; , in Boll. dell'Ist. di storia della società e dello Stato veneziano, V-VI (1963-64 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] ad un sol capo, così ogni serie di cose che consentono fra loro per l’uguaglianza del genere, ha un proprio principio da cui è dedotta, simile azione il sapiente non può tuttavia cogliere le tracce, e il male che appare radicato nella società e che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] morale civile» propria del cittadino «considerato nello stato di civile società» (pp. 31-33), egli pone al centro di questo sostiene la possibilità per ciascuno di non uniformarsi alla religione di Stato e l’illegittimità di azioni da parte dello ...
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azione2
azióne2 s. f. [dal fr. action, la cui derivazione semantica da action «azione1» non è ben spiegata]. – Quota parte del capitale di una società (detta appunto società per azioni); anche il titolo di credito che la rappresenta: emettere...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...