ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di una realtà concreta: l'articolarsi della società longobarda in ceti caratterizzati da un differenziarsi di sul principio del 752, per il figlio minore Liutprando. Il terreno scelto dal re per impostare la sua azione contro Roma nella primavera ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] di un bios – nascita, patria, famiglia, educazione, azioni – per far risaltare l’indegnità di questa figura assimilata a quella del filosofo, che godeva di un enorme prestigio sociale nella società tardoantica82, e quello del martire, su cui si fonda ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] insieme: e rovesciandosi le parti rispetto alla società civile, avrebbe generato esso medesimo nuovi nuclei sociali - l'elemento classicista non vi abbia esercitato di per sé un'azione propulsiva, ma vi abbia piuttosto costituito l'ambiente culturale ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] sensibile alle lamentele arciducali per le ritorsioni venete che sdegnata per le azioni piratesche che le Franzina, Vicenza, Vicenza 1980, p. 450; O. Logan, Venezia. Cultura e società..., Roma 1980, p. 53; A. E. Baldini, Puntigli ... e intrighi ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] pratica dei topics era essenziale per la rappresentazione di particolari azioni ed emozioni attraverso una musica adeguata del tempo di Mozart: «La posizione del musicista in tale società era in sostanza quella di un artigiano a servizio o di ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] nella mimica e spesso spericolati, si producevano in azioni buffe con esiti disastrosi: i più famosi furono Harold il ragazzo più ammirato di tutta la scuola, si offre per creare una società: lui come autore delle storie, Jimmy dei disegni. ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] deve guardarlo e segnalare così che il canale per il contatto è aperto; ma deve anche badare (v. Goffman, 1963). Nella società di massa gli individui tendono a nuova fase di sviluppo, esplorano il campo d'azione sociale che a essi si apre, e anche ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] in questioni più ampie limitò la sua azione all'Italia. Per risolvere definitivamente la questione dei Ducati '500, in Istituzioni e società nella storia d'Italia, a cura di E. Fasano Guarini, III, Potere e società negli Stati regionali italiani fra ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] egli entrò a far parte di un mondo erudito, unito nell'amore per l'antichità sacra e profana, mondo non solo romano ma italiano intesa come creazione di una nuova società cristiana. Il binomio contemplazione-azione che era tipico del moto cattolico ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] così come 1000 ducati in azioni del Monte Nuovo, che destinò c. 454; Indici, 86 ter, 2: G. Giomo, Indice per nome di donna dei matrimoni di patrizi veneti, II, p. 264; , in Boll. dell'Ist. di storia della società e dello Stato veneziano, V-VI (1963-64 ...
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azione2
azióne2 s. f. [dal fr. action, la cui derivazione semantica da action «azione1» non è ben spiegata]. – Quota parte del capitale di una società (detta appunto società per azioni); anche il titolo di credito che la rappresenta: emettere...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...