MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] esigenze d’opposizione nei confronti delle gerarchie della società vigente, nonché del complesso di credenze religiose, quale, alla sostituzione d’un ordine compositivo basato sulla semplice presentazione, con un altro aperto ad ali e incardinato ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] nei confronti della propria opera, al gusto "semplice" si oppone un gusto intellettuale meno spontaneo 18-68; M. Abbate, La filosofia di B. C. e la crisi della società italiana, Torino 1967; A. Attisani, Etica e storicismo, Napoli 1967; R. Franchini, ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] I atto di Norma termina per l'appunto con un semplice terzetto, secondo le consuetudini dell'opera veneziana, e vivaldiana precedente. Ma anche questa volta tutto andò a monte. La società aveva proposto al, B. la composizione di tre opere nuove, ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] e gli elementi. Concezione che veniva ripresa relativamente alla società e agli istituti dello Stato nel De magistratibus et ritorno alle vecchie tradizioni di sobrietà e di semplicità dei padri fondatori della Repubblica - analogo auspicio era ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Belle ferronnière, il personaggio non più di semplice tre quarti ma ormai completamente calato nello Vergine delle rocce" di L. Nuovi documenti e ipotesi, in La Permanente. Società per le belle arti ed esposizione permanente, VII (1981), pp. 1 s ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dominio), di un orto botanico prestigioso (il giardino dei semplici), cui egli diede nel 1593 nuova e più adeguata ricerca, in Disciplina dell'anima, disciplina del corpo e disciplina della società tra Medioevo ed età moderna, a cura di P. Prodi, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] ed a lei assegnano il governo de' reami e degli imperii), e l'altra semplice e diritta e costante (e questa sgridano dalla cura e dal reggimento delle città che aveva costituito, ovviamente, la base della società antica - a quello che è un punto ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] velo di una sensibilità adolescente, timida e pudica; la semplice affettuosa umanità dei genitori di Africo, trattata con mano di un appassionato sfogo individuale, ma specchio di una società, espressione di un momento storico del sentimento e del ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] l'ostilità di molti per pura e semplice invidia, per vecchie ruggini oppure per ), I-II, Messina 1924, ad Indicem; L. Ponnelle-L. Bordet, S. Filippo Neri e la società romana del suo tempo (1515-1595), Firenze 1931, pp. XXIX, XLIV, 42, 189, 237 s., ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] di comportarsi con gli uomini, e cioè un sistema di società, e per ciò una politica. Scindere la vita civile dalla ovvio che si ragiona (lo diciamo con le parole del Tommaseo) semplicemente secondo i sentimenti e le ragioni umane, cioè nella forma più ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...