BUNIVA, Giuseppe Gerolamo
Luciano Tamburini
Nato a Pinerolo, in data imprecisata, fu approvato architetto civile dall'università di Torino il 29 genn. 1739. Tra le sue prime opere, esteticamente irrilevanti, [...] L'11 apr. 1744 firmò il progetto di ricostruzione (o di semplice ristrutturazione) della chiesa di S. Rocco a Pinerolo, eretta nel per l'agricoltura; nel 1790 fu premiato dalla R. Società agraria di Torino per l'invenzione di "una macchina da ...
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COMETTI, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 23 ottobre del 1863 da Antonio, scultore in marmo, e da Luigia Versino. Per la precoce morte del padre (avvenuta nel 1870) andò a bottega da Odoardo [...] fu intelligente ideatore di un tipo di arredo insieme semplice e raffinato, disponibile per limitate serie, pur restando nell 'ambito artigianale, che rispondeva a un concetto di società mediamente benestante e dai gusti evoluti. Nella stagione ...
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CAGNONI, Amero (Amerino)
Irma Sylvia Arestizabal
Nacque a Milano il 16 luglio 1853. Dopo essere stato direttore di una filanda in Brianza e amministratore di una famiglia di Asti, studiò all'Accademia [...] di un diligente e ben coltivato dilettantismo", "con un disegno semplice, con uno spunto di osservazione ridanciano e venato di qualche traccia crudele, egli ci ha lasciato, del mondo, della società e dei tipi della Milano fra gli ultimi anni dell ...
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BRUYN, Francesco
Maria Walcher
Nato intorno al 1794, compì gli studi di architettura a Roma dove rimase sei anni; ritornato a Trieste, ricoprì dal 1821 la cattedra di architettura civile e di agrimensura [...] solo nel gennaio di quell'anno furono fissati, da parte della società banditrice del concorso, il numero e l'altezza dei piani. Per la pianta) concretizzandoli tuttavia in un elaborato più semplice, pur mantenendo quei motivi propri del vocabolario ...
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BOSA, Francesco
Gino Damerini
Figlio di Antonio e fratello di Eugenio, nacque a Venezia il 25 sett. 1803. Nella letteratura artistica è ricordato praticamente soltanto per aver collaborato con il fratello [...] altorilievi in marmo da applicare a monumenti in pietra semplice, e i soggetti erano quelle quattro o cinque opere del B. a Trieste, dove espose nel 1841 e nel 1843 alla Società triestina di Belle Arti, sono due Angeli per l'altare e le statue ...
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SERAPIO (M. Rapilius Serapio)
P. Moreno
Bronzista romano, o semplice artigiano oculariarius, di età incerta.
Il nome è noto da un'iscrizione di Roma, che ricorda il restauro di statue di bronzo: oculis [...] .: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. VIII, 1956, c. 715, s. v. Serapion, n. 8; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 33; I. Calabi Limentani, Studi sulla società romana. Il lavoro artistico, Milano 1958, p. 173, n. 176. ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...