Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] quello che è il suo pensiero e quanto invece è semplice "esposizione" del pensiero dei "peripatetici" (in cui di carattere scientifico (Teodorico di Vriberg).
Accademia e Società Alberto Magno. L'Albertus Magnus Akademie fu fondata dal ...
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Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] e accademico pontificio (1936), membro delle maggiori società scientifiche italiane e straniere. Dopo varie iniziali nel profilo che li provoca, e deduceva quindi in forma semplice e imprevista l'espressione della resistenza: nel metodo introdotto da ...
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Poeta inglese (Cockermouth, Cumberland, 1770 - Rydal, Westmorland, 1850). Poeta laureato, W. dette la più perfetta e compiuta espressione in Inghilterra al romanticismo di tipo rousseauiano.
Vita e opere
Trascorsa [...] stesso anno concepì la poesia Guilt and sorrow, atto d'accusa contro la società e le sue leggi. Ma l'adozione da parte della Francia d' e Lucy Gray; nella prefazione, W. rivendicava uno stile semplice e aderente alla realtà, ma purgato "da tutto quel ...
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Geografo e uomo politico (Sainte-Foy-la-Grande, Gironda, 1830 - Torhout 1905). Figura complessa e inquieta, R. fu esiliato dalla Francia per motivi politici. Intraprese quindi lunghi viaggi in Europa e [...] far parte della Prima Internazionale. Fu anche, in quegli anni, segretario della Società geografica di Parigi. Scoppiata la guerra del 1870, si arruolò come semplice soldato; poi prese parte attiva alla rivoluzione della Comune e nella scaramuccia di ...
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Economista inglese (Londra 1772 - Gatcomb Park, Gloucestershire, 1823) di famiglia ebrea, convertito al cristianesimo. Considerato uno dei massimi esponenti della scuola classica, i suoi studi sulla svalutazione [...] quello della distribuzione della ricchezza. Egli assume la società divisa in tre classi (proprietari terrieri, operai e fondamentale di tutta l'economia classica, è per R. un semplice rapporto, secondo il quale si scambiano tra di loro le varie ...
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Chimico (Londra 1838 - Sudbury 1907). P. si può considerare il fondatore dell'industria delle sostanze coloranti artificiali. Nel 1856, ossidando l'anilina con bicromato potassico, ottenne una sostanza [...] in occasione del suo giubileo, ebbe la medaglia Hofmann dalla Società chimica tedesca e la medaglia Lavoisier da quella francese. Nello solfonico dell'antrachinone, P. trovò una sintesi semplice e industrialmente fattibile dell'alizarina. La sintesi ...
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Filosofo (Montpellier 1798 - Parigi 1857). Allievo della Scuola Politecnica a Parigi nel 1814 e 1815, segretario di Saint-Simon dal 1817 al 1824, il suo primo interesse, sotto l'influenza appunto di Saint-Simon, [...] : stadio teologico. Un secondo stadio, semplice modificazione generale del primo, è caratterizzato arrivo, l'avvento dello stadio positivo, si configura come una società organica e gerarchica, al vertice della quale stanno i filosofi positivi ...
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Filosofo (Parigi 1859 - ivi 1941). Fu prof. di filosofia al Collège de France dal 1910 al 1924. Nel 1927 gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura. Fu membro dell'Academie française e rappresentante [...] e l'evoluzione spiegata nei termini di un principio semplice, lo "slancio vitale", superando sia le concezioni deterministiche . vengono estese al campo morale e religioso. Ad una società chiusa, conformisticamente atteggiata, in cui la religione è in ...
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Industriale statunitense (Springwells Township, Michigan, 1863 - Dearborn, Michigan, 1947). Fondatore di una delle maggiori case automobilistiche mondiali, promosse rilevanti innovazioni nel rapporto tra [...] fu, fin dall'inizio, quello di costruire una macchina semplice e leggera, perfettamente affidabile sul piano della qualità (un industriale. n Henry F. lasciò nel 1918 la presidenza della società al figlio Edsel (1893-1943), ma la riassunse alla morte ...
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Scrittore inglese (Pallas, Longford, 1728 - Londra 1774). Dopo una gioventù avventurosa, durante la quale viaggiò in Francia e in Italia e tentò varie professioni, cercò di guadagnarsi la vita col lavoro [...] persanes del Montesquieu, offrono un piacevole quadro della società di Londra, toccando con leggera ironia varî argomenti quali dalle convenzioni settecentesche per il contenuto, che volle fosse semplice e alla portata di tutti. Nel 1766 apparve il ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...