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Federico Taddia
Gesti e segni per farsi capire
In ogni momento il nostro corpo, attraverso movimenti, comportamenti e sguardi, esprime molte cose. I vestiti, la pettinatura, [...] Ma che vantaggio ha il corpo a fare la spia? Nessuno, semplicemente non può farne a meno. In ogni momento comunica emozioni di tutti Italia da una società che ogni giorno rileva i dati di ascolto della televisione. La società sceglie come campione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] religioso è estranea alla vera natura del cattolicesimo che è «una società che ha i suoi elementi costitutivi e la sua sfera di azione non partitici, un partito della democrazia «pura e semplice», non cattolica, né comunista, né liberale, di fatto ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] F. Prévost.
Non si trattava tuttavia di una semplice traduzione; in essa infatti comparivano numerosissime aggiunte, Boll. stor. piacentino, III (1908), pp. 49-62; M. Berengo, La società veneta alla fine del '700, Firenze 1956, pp. 201-207; A. Marchi ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] medico Sebastiano Paoli come direttore e deputato di una società per azioni, costituita da undici caratisti, anticipatrice dei Collodi dagli straordinari effetti scenografici e, come semplice ipotesi, la costruzione ivi compiuta del padiglione ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] che avrebbe dimostrato come il nazionalismo non fosse un semplice stato d'animo patriotticamente orientato ma desiderio di concreta il popolarismo.
Nel luglio 1929 fu nominato presidente della Società italiana autori ed editori (SIAE). Tra il 1931 e ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] col regime riconciliato, e parimenti lontano dalla semplice diatriba confessionale e dai limiti di un' , si possono ancora menzionare: Noi e la Chiesa, Roma 1939; La società cristiana, Pisa 1942; La rivolta morale, Roma 1945; Cattolicità, Brescia 1948 ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] nuovo insieme a Benedetti. Nel 1938 costituì a Roma una Società per la preparazione e produzione di film di cui facevano parte politicamente più aperte e culturalmente più ricche del semplice foglio di partito, coinvolgendovi non solo personalità ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] ottomano, né procedere, come in passato, a una semplice amputazione. Nel volume La Turchia liberale e le questioni non posero fine alle sue iniziative e trattative economiche. La società italiana Breda nel 1912 aveva siglato un contratto per un' ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] 1831, forse deluso dal regime moderato di Luigi Filippo o più semplicemente spinto dal desiderio di fare fortuna in un altro paese grazie attività: in poco tempo, lavorando su commissione per la Società editrice fiorentina di E. Alberi, fu in grado di ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] del F. ed alla sua produzione, non divenne mai un semplice, anche se ricco, bollettino editoriale, ma tenne fede al forma strettamente privata di primo mattino.
Dopo la morte, la sua società fu sciolta, e l'Italia che scrive con il dizionario Chi è ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...