Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] in ambito europeo porta l’impegnativo nome di Socrates; una società che gestisce i servizi museali del Comune di Roma porta pare motivato se non dal prestigio che il nome classico, semplicemente in quanto classico, reca con sé; già negli Stati Uniti ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] per un rapporto pornografico attivo che oltrepassa la semplice percezione visiva. Un'altra innovazione è rappresentata pornografia riguarda una violenza suggestiva che permea tutta la società consumistica e cerca d'imporre al consumatore, soprattutto ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] oggetti e mercanzie di moda, cui poco dopo aggiunse una società di commercio di tappeti ad Ancona. Nel novembre dello stesso 'assedio della città e fortezza di Mantova, Cremona 1797; Semplice, facile ed economico metodo per esigere il censo ed ogni ...
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radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] cosiddetta telegrafia senza fili, cioè di un’emissione di un semplice segnale composto di linee e punti.
Nel 1895 l’inventore della penisola, nel 1944, l’EIAR si suddivise in due società, una nel centro-nord ancora controllato dai nazifascisti e una ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] G. Benacci, una delle due tipografie - in realtà semplici stamperie - allora esistenti a Imola: la tipografia del seminario successo, all'interno della sezione imolese e in generale della Società, un'utile e proficua opera di mediazione fra l'ala ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] Via col vento, romanzo e film, per la Depressione e il New Deal: semplicemente perché (e fu lui a farmelo capire partendo da Benjamin) non esiste un rapporto fra letteratura e società, ma esistono una cultura, un tempo, un mondo in cui la letteratura ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] proprie spese. Il lavoro di tipografo non era tuttavia semplice da programmare senza la collaborazione diretta con un editore della carta e l'esportazione dei libri stampati dalla società che essi avevano costituito. A capo della loro officina ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] stamperia e nel 1846, assunto come semplice compositore nella tipografia Arnaldi, fece ritorno Patriottismo cavouriano e religiosità democratica nel "Grande Oriente Italiano", in Boll. della Società di studi valdesi, XCIV (1973), 134, pp. 99 s., 102 s ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] una somma pari al 124% dell'intero capitale della società editoriale e corrispondente a quasi la metà degli utili realizzati non era un genio", ma "un'anima candida", un "uomo semplice", "modesto e fiducioso") in genere "al giornale bazzicava poco". ...
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DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] il D. non figura mai come tipografo né con altre qualifiche: probabilmente partecipò alla società come semplice finanziatore e i suoi rapporti con l'arte erano ancora secondari. Nel testamento del tipografo Giovanni Herbort, del 4 ott. 1484, il ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...