GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] G. Benacci, una delle due tipografie - in realtà semplici stamperie - allora esistenti a Imola: la tipografia del seminario successo, all'interno della sezione imolese e in generale della Società, un'utile e proficua opera di mediazione fra l'ala ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] Via col vento, romanzo e film, per la Depressione e il New Deal: semplicemente perché (e fu lui a farmelo capire partendo da Benjamin) non esiste un rapporto fra letteratura e società, ma esistono una cultura, un tempo, un mondo in cui la letteratura ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] proprie spese. Il lavoro di tipografo non era tuttavia semplice da programmare senza la collaborazione diretta con un editore della carta e l'esportazione dei libri stampati dalla società che essi avevano costituito. A capo della loro officina ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] stamperia e nel 1846, assunto come semplice compositore nella tipografia Arnaldi, fece ritorno Patriottismo cavouriano e religiosità democratica nel "Grande Oriente Italiano", in Boll. della Società di studi valdesi, XCIV (1973), 134, pp. 99 s., 102 s ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] una somma pari al 124% dell'intero capitale della società editoriale e corrispondente a quasi la metà degli utili realizzati non era un genio", ma "un'anima candida", un "uomo semplice", "modesto e fiducioso") in genere "al giornale bazzicava poco". ...
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DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] il D. non figura mai come tipografo né con altre qualifiche: probabilmente partecipò alla società come semplice finanziatore e i suoi rapporti con l'arte erano ancora secondari. Nel testamento del tipografo Giovanni Herbort, del 4 ott. 1484, il ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] al 1650 esercitò per lo più il mestiere di semplice libraio. Superate le prime difficoltà dovute alle congiunture economiche . A partire dal 7 gennaio dello stesso anno entrò in società per sei anni con il libraio di origine biellese Giovanni Battista ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] in guerra, Poggi fu richiamato alle armi come soldato semplice nel maggio 1915. Fu congedato nel 1919 con il grado XV (1994), 1, pp. 77 s.; A. Bianchi, La Spezia e Lunigiana. Società e politica dal 1861 al 1945, Milano 1999, ad ind.; G. Levi, L ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] non come elemento progressivo ma come un male necessario della società contemporanea - e nazionalista da quello politico. Non a attraverso le cui avventure la G. delinea, in modo semplice e nella prospettiva di una convinta nazionalista, situazioni e ...
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LATTES, Simone
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Torino nel 1862 da Abramo e da Nina Fubini. "Vero self made man", come fu definito (C. M., Necrologio, in Giornale della libreria, XXXVIII [1925], p. [...] attività con la costituzione, nell'agosto 1918, della Società anonima editrice S. Lattes, di cui divenne consigliere 'amore e l'attaccamento a quello che egli non considerava già un semplice commercio, ma una nobile missione".
Il L. lasciò la moglie, ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...