Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] 2004).
Per Genovesi la socialità non è un semplice fatto empiricamente riscontrabile ma un valore. Per natura, pure sussidiario, nel senso che deve aiutare lo sviluppo pieno della società civile, attraverso l’uso dei mezzi che gli sono propri.
...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] «occorre la fede» non la «burocrazia» o il semplice «buon governo»; contro l’«insufficienza delle vecchie concezioni» si la fine nell’Italia del ‘miracolo economico’, con l’avvento della società dei consumi.
Opere
A. De Viti De Marco, Un trentennio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] le ragioni attraverso un’indagine sull’articolazione della società e sull’organizzazione delle attività che producono dette sostanze possono esser manifestati o per la pura e semplice sopravvivenza degli abitanti, bensì per assicurare ai cittadini ...
Leggi Tutto
FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] una teoria della durata del processo traslativo dell'imposta in una società statica (in Giorn. degli economisti, XLIV [1929], pp. F. non era da considerarsi oppositore del regime per il semplice fatto di essere suo allievo, e inoltre che il Fascio di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] civili che porta in una economia di mercato e in una società civile, per il tramite del meccanismo della ‘mano invisibile’ convenzionale di David Hume o Smith, non crea con il semplice consenso la virtuosità di un comportamento; la pratica si ‘riceve ...
Leggi Tutto
Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] dimore grandiose. Simon Schama ha evidenziato il contrasto, nella società olandese del XVII secolo, tra il lusso dei consumi e la semplicità calvinista. Un punto di forza della società inglese era la disponibilità della piccola nobiltà ad accogliere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] contratto posto in essere: essi non vietano di entrare in una società a chi investe moneta per ricavare un profitto, a patto che dal fatto che il prestatore sia un mercante o un semplice cittadino, i quali subiscono comunque un danno o una perdita ...
Leggi Tutto
Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] ma una pluralità di autori: esso suona, infatti, semplicemente The cameralists. Solo attraverso questa 'serie di scrittori insieme dei beni materiali su cui si fonda la vita della società e al cui mantenimento devono concorrere, in una rete di diritti ...
Leggi Tutto
ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] ASE, VCA, V, 27 apr. 1905, p. 31) veniva affidato alla Società Conti - di cui la Edison al momento aveva il controllo di fatto pur l'essere il duce di una piccola azienda, anziché il semplice direttore di riparto di una grande (G. Semenza, p ...
Leggi Tutto
GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] Piero (Milano, 1854 - ibid., 1932), figlio di Giuseppe (1831-1913), a sua volta figlio di Pietro. Piero costituì la società in accomandita semplice Gavazzi e C., con un capitale di 90.000 lire, per la fabbricazione di nastri di seta, allora articolo ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...