FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] che avveniva stando di fronte agli uditori, si svolgeva da un semplice banco sul quale anche F. sedeva. Altri occupavano a turno una memorie, a cura di M. T. Bonadonna Russo, in Arch. della Società rom. di storia patria, XCVIII (1975), 1-4, pp. 124- ...
Leggi Tutto
CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] il C. dichiarò d'avere avuto, in questo periodo, rapporti di semplice amicizia ("solo lo conoscevo per cortegiano modesto et ben creato, et come Roma (da Paolo III a Paolo IV), in Archivio della Società romana di storia patria, III(1880), pp. 286-287 ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] romano, e con ancor maggiore disinvoltura si muoveva nella società degli umanisti romani. Si era impadronito ben presto del del libro, ma B. riesce ad andare ben oltre la semplice apologia e a dare un quadro d'insieme della filosofia platonica e ...
Leggi Tutto
PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] Olimpia entrò nelle celibate di Rimini e morì nel 1828 come semplice monaca di casa; l’ultimogenito Barnaba fu ammesso come oblato nel anch’essa in un processo di democratizzazione dell’intera società.
Il cardinale Chiaramonti, il 29 marzo 1797, ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] la tesi dell'impossibilità di un ritorno puro e semplice al passato. Nelle sue parole l'idea della di Roma, Roma fra la Restaurazione e l'elezione di Pio IX. Amministrazione, economia, società e cultura, a cura di A.L. Bonella - A. Pompeo - M.I ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] terre stesse, e il 24 dello stesso mese firmava un contratto con una società privata - nella quale i suoi fratelli avevano una parte notevole - che i diplomatici. Le sue lettere giovanili rivelano un uomo semplice e buono, e se era talvolta crudele e ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] del suo legno incombustibile. Una comunicazione del B. sull'argomento sarà letta alla Società nel meeting del 28 agosto (Th. Birch, The Hist. of the R. Un uomo geniale, dunque; ma ciarlatano.
Più semplice è però supporre che il B. credesse quello che ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] rifiutata nel 1793 la parrocchia di Voltri, rimase semplice prete per tutta la vita. Vivamente attratto dalla genn. 1798 solo Annali ecclesiastici), organo di stampa di una "società di zelanti amici" presieduta dal Molinelli, iniziò la breve ma ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] dapprima pensato) lo dimostra. Non fu semplice adeguarsi a norme retoriche, bensì meditata XII, Roma 1929-1930; L. Ponnelle-L. Bordet, S. Filippo Neri e la società romana del suo tempo, Firenze 1931, passim; P.Brezzi, Ritratto del B., in Studium ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] si tratta del modo di predicare all'apostolica con semplicità (1761), in cui riprende i motivi del muratoriano di Sales erano uscite dalla scuola ed entrate nella cosiddetta buona società, uscirono anche da questa e si riversarono tra il popolo. A ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...