CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] in un anno la sua Apologie.
Il piano dell'opera è semplice: trascurando come poco serie le accuse che attaccano le qualità o versi come il Poème sur les échecs.Questi giochi di società molto apprezzati a quell'epoca da spiriti avveduti come La ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] quella bellarminiana (Chiesa come popolo di Dio più che come società perfetta), trae ispirazione prossima da autori come Rosmini e Audisio vanno rimosse. Il rinnovamento non consiste dunque in un semplice ritorno alle origini, ma in un adattamento ai ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] una visione programmatica chiara e organica, non ridotta a semplice opera di mediazione, all'attività della DC. Il 10 della sua vita a ripensare il ruolo del laico cattolico nella società civile e nella vita politica, fondando con un gruppo di ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] , e il nipote di lui s. Lorenzo Giustinian. Riuniti da principio in casa Correr, essi fondarono una nuova società ecclesiastica, che trovò una prima sistemazione in S. Nicolò del Lido, già monastero benedettino, rimasto deserto dopo le azioni ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] essere ridotto alle condizioni di un vescovo o di un semplice cittadino che non può uscire di casa senza metter piede in l'immagine di nuovi amichevoli rapporti tra la Chiesa e la società civile, da attuarsi sul piano del diritto comune al di fuori ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] poi riprenderli nel 1923. La situazione non era affatto semplice e presentava una serie di fronti aperti: la Grecia la commissione; gli albanesi avrebbero preferito un ruolo diretto della Società delle Nazioni; il neonato Regno dei Serbi, Croati e ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] ), da cui emerge una visione innovativa e correlata alla nascente società di massa. In questo periodo, lo G. entrò anche nuovo, non più di carattere meramente assistenziale e di semplice ricovero.
Egli fu autore di numerosi interventi giornalistici e ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] è chiaro se questo episodio sia da vedersi come un semplice reato comune o come un delitto politico: certo aveva messo periodo podestarile, Milano 1935, pp. 22-25; C. Violante, La società milanese nell'età Precomunale, Bari 1953, p. 240; E. Besta-G ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] il fitto epistolario scambiato con alcuni dei più influenti personaggi della società italiana e con la maggioranza dei vescovi (Bibl. Ap. perciocché essendo, come si dice, gente idiota e semplice, più facilmente per questa via - si sommetteranno in ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] in essa non era inganno satanico, la sua anima era pura e semplice, ed ella poteva tornare a Napoli. Il papa concesse il permesso, voti di questi religiosi, doveva identificarsi con la società di sacerdoti "apostolici", fonte di rinnovamento della ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...