Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] di epurazione ideologica, o, ancora, quelli compiuti semplicemente per adeguare il tasso di mortalità a quello e la simbolizzazione sono fenomeni comuni a tutte le società e, sebbene costituiscano una condizione necessaria per il genocidio ...
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Termine coniato nel 1944 (ingl. genocide) dal giurista polacco di origine ebraica R. Lemkin (1900-1959), con cui si indica la metodica distruzione di un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso. Nel 1946, all’epoca del processo di Norimberga contro i principali dirigenti nazisti, fu riferito in ... ...
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Sistematica distruzione di una popolazione, una stirpe, una razza o una comunità religiosa.
Il termine fu utilizzato per la prima volta dal giurista Raphael Lemkin per designare, in seguito allo sterminio degli Armeni consumato dall’Impero Ottomano nel 1915-16, una situazione nuova e scioccante per ... ...
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Pier Paolo Portinaro
Un crimine contro l’umanità
Dei termini del lessico politico, genocidio è tra i più inquietanti, poiché designa fenomeni che la ragione umana fatica a comprendere. Genocidio è un omicidio di massa, un massacro di civili inermi perpetuato su popolazioni deboli e indifese che diventano ... ...
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Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante e semplificante dai mass media per indicare massacri messi in atto durante situazioni conflittuali di vario ... ...
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Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte la sociologia e il diritto (ognuna delle quali privilegia accezioni diverse), il termine, nel suo uso comune, ... ...
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Il problema della creazione di un nuovo delitto di diritto penale internazionale, che è stato definito genocidio (uccisione di un genus), sorse dopo la seconda guerra mondiale, cioè dopo le terribili stragi compiute soprattutto dai nazisti. Il problema fu portato dinanzi all'Assemblea generale delle ... ...
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Professioni
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Professioni
sommario: 1. Introduzione. 2. Formazione professionale e istruzione superiore. 3. La professione legale. 4. La professione medica. 5. La professione [...] sono comunque a disposizione dei clienti privati (singoli o società), e la professione in quanto tale ha un'organizzazione coinvolgono cospicui interessi dei singoli pazienti. Ad esempio, il semplice fatto dell'accesso al corpo, necessario per l'esame ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] finalmente, il diritto di parola. Egli allora deve restituire alla società ciò che da essa ha ricevuto ed è tenuto a insegnare sia bisogno di invito. Il cibo, sempre abbondante, anche se semplice, è a disposizione di tutti, perché ‟c'è Dio che ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] sociali o delle realtà biologiche. Come osserva Lévi-Strauss: ‟Dire che una società funziona è un banale truismo; ma dire che tutto, in una società, funziona è semplicemente assurdo" (v. Lévi-Strauss, Anthropologie..., 1958; tr. it., p. 25).
b) Nuovo ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] reprimere ogni azione diretta a turbare la pace e l'ordine della società, l'armonia - cioè - voluta dagli dei per il popolo romano , e soltanto a questa condizione può avere successo: un semplice inganno non farebbe che aggravare il male. Si può ben ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] ', e di conseguenza si tende a delegarlo a semplici esecutori materiali. Tale ruolo viene affidato di preferenza di una istituzione che ha svolto funzioni di vitale importanza per la società. Questa, a partire dal momento in cui la divisione del ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] come "controllo sociale governativo".
Altri preferiscono non definire il diritto in termini di strutture formali o governative. Molte societàsemplici non hanno un 'governo' in quanto tale, e lo stesso vale per i piccoli gruppi informali o per ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] a brutali violenze. Nelle varie dittature militari la partecipazione dei cittadini alla gestione dello Stato e della società fu negata o semplicemente abolita con i più crudeli atti di violenza e di coercizione. Sembrava allora che non vi fossero ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] l'una sull'altra a livello dei rapporti tra individuo e società, come spesso si è creduto, ma si tagliano ad angolo si riconosce e non si identifica. La ragione di questo rifiuto è semplice: l'uomo desidera non grandi spazi deserti, ma l'incontro con ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] modo in cui le associazioni professionali, a volte con carattere di società di eguali, riescano o meno a esercitare il controllo sui propri ad esempio, analizza il caso Watergate non come un semplice evento politico, ma come un simbolo di corruzione ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...