Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] . Le rotae pavimentali di porfido non sarebbero allora una semplice moda, né lo sarebbe la rota posta in cima basilica lateranense: F. Gandolfo, Assisi e il Laterano, in Archivio della Società romana di storia patria, 106 (1983), pp. 63-113; I. ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] fra temporale e spirituale si riduce a una semplice distinzione fra esercizio diretto e esercizio indiretto potere nella storia europea, Atti del quarto Congresso internazionale della Società italiana di storia del diritto, in onore di Bruno Paradisi ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] sempre nuove, e non di fronte a una semplice sequenza di tradizioni (per quanto singole parti di tali La deposizione di Federico II alla luce della dottrina canonistica, in Archivio della Società Romana di Storia Patria, 3,11 (1968), pp. 1-16. Cfr ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] . La missione di pace fallì per il semplice motivo che il legato poté abboccarsi con il l'applicazione del concilio di Trento, in I tempi del Concilio. Religione, cultura e società nell'Europa tridentina, a cura di C. Mozzarelli-D. Zardin, Roma 1997, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di essersi messo al soldo del re d'Inghilterra come semplice cavaliere di ventura e lo si ammoniva a non combattere , pp. 1-185; G. Martini, Regale sacerdotium, in Archivio della Società romana di storia patria, LXI (1938), pp. 156-166; P. Fedele ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] la proiezione del potere non è diversa. Né pura e semplice reviviscenza romana, per quanto possano essere vistosi i panni cesarei abbiamo parlato. Così il principio del "buon ordine della società" come primo dovere del sovrano, che è il principio di ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] , fanno luce sui complessi rapporti fra sviluppo del sapere, società e politica, a sostegno della tesi che, in qualsiasi caso, la storia economica e politica non può essere considerata semplicemente uno sfondo sul quale si stagliano la scienza e la ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] banchetti, frequentatore assiduo dell'ambiente femminile dell'alta società (ibid., 14, pp. 110-11): figura ), di garante delle vicende narrate (E.D. 35, 40, 8), di semplice fedele che rivolge la sua preghiera al martire o ad esso scioglie i suoi ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di quella collettività e che il sindacato «non è un semplice organismo di tutela di interessi ristretti di gruppo» ma un dell’azione collettiva in Mario Romani. Il sindacalismo libero e la società democratica, a cura di A. Ciampani, Roma 2007, p. ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] a brutali violenze. Nelle varie dittature militari la partecipazione dei cittadini alla gestione dello Stato e della società fu negata o semplicemente abolita con i più crudeli atti di violenza e di coercizione. Sembrava allora che non vi fossero ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...