Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] il giusto peso ai segni di cambiamento già presenti nella società italiana: la diffusione di gruppi di rinnovamento religioso, le cinque mesi terminò il proprio lavoro, limitandosi a una semplice ripulitura del testo del 1929, con l’aggiunta di ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] più suffragi e risulta eletto chi consegue la maggioranza semplice dei votanti. I 418.000 aventi diritto al voto , Barbèra, Firenze 1899.
S. Soldani, Vita quotidiana e vita di società in un centro industrioso, in Prato storia di una città, 3° vol ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] perfida e ingannatrice", che avrebbe significato semplicemente lo scoppio di un'altra guerra di , 276-285, 305, 310, 327, 340, 352, 354, 356; P. Preto, Peste e società a Venezia, 1576, Vicenza 1978, pp. 74, 79, 145 n.; S. Romanin, Storia documentata ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] Milvio una «libertà privilegiata», accettando il ruolo di semplice «donatore e protettore» della Chiesa. Costantino non allora una contraddizione meno stridente di quella in cui la società cristiana si era impegolata il giorno in cui aveva accettato ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] ambito della vita pubblica che in quello della vita economica. Un semplice ritorno a ciò che era stato prima del comunismo era impossibile: era così apparsa la visione di un modello possibile di società, in grado di unire i lati positivi di entrambi i ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] e che si riscontra abitualmente tra uomini" molto influenti nella società che avrebbero potuto decidere di offrire il loro sostegno al nuovo americane non è espressione di una semplice sovrapposizione delle prospettive scientifiche del vecchio ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] fenomeno potrebbe apparire come un semplice residuo dell’età preunitaria, ovvero e urbanistica dalla seconda metà dell’Ottocento a oggi, in Storia di Napoli, 10° vol., Società editrice storia di Napoli, Napoli 1971, pp. 275-332.
C. De Seta, Napoli, ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] ambizioso progetto di apologetica fondazione di cultura e società romano-cristiane, forgiato dal fuoco delle persecuzioni fortemente positivo di Licinio nel mort. pers. Più semplicemente preferiamo posticipare al 315 il trasferimento di Lattanzio da ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] adepti siano scomparsi18. Ma Giustiniano non si accontenta di una semplice erosione, per lui troppo lenta. Egli intende sradicare tutte volontà valga come canone72. La progressiva coincidenza tra la società e la comunità cristiana dà ben presto il via ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Stato", essendosi limitato il canonico vicentino al semplice imbrattamento d'una porta. Così il D., E. Franzina, Vicenza, Vicenza 1980, p. 450; O. Logan, Venezia. Cultura e società..., Roma 1980, p. 53; A. E. Baldini, Puntigli ... e intrighi ... ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...