GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] ).
La competenza musicale del G. non fu quindi da semplice dilettante. Egli partecipò a pieno titolo al movimento musicale del furono motivo di attrazione e di divertimento per la società colta (vi parteciparono anche P. Verri e le sorelle ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] si fecero strada, invece, tutt'altro che facilmente nella società uscita dalla Rivoluzione russa del 1917, culminata nell'ottobre in Cina e così via. Si sarebbe trattato non di una semplice dittatura politica, ma di un regime che, forte del dominio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] su cui si esercita, cioè quali sono le forze presenti nella società, nella realtà del tempo, che le forze politiche cercano di e il suo tempo è dunque assai più che una semplice biografia: è una storia del Risorgimento italiano nell’Europa ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] dei Tolomei (λαοί).
Se è relativamente semplice distinguere gli individui in stato di vera e 1, Torino 1993, pp. 789-822.
Di Simplicio, O., Classi, ordini e ceti nelle società d'ancien régime, in La storia (a cura di M. Firpo e N. Tranfaglia), vol ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] ventiduenne, con la podestaria di Casalfiumanese, per altro un semplice "ufficio utile". Nel 1747, alla morte del padre rilanciare il prestigio della città e la sua economia e società, era stata ovvia ed in particolare immediata la collaborazione coi ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] e i diritti sulla Carinzia. L'appellativo di "semplice", riferito a una presunta deficienza mentale ("ingenio simplex, 1953, pp. 71-148, 150 s.; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, pp. 91-107; S. Tramontana, ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] nord, ma anche dell'evoluzione delle più semplici forme aniconiche (come il capitello a crochets breve introduzione sulla istoriografia pontificia nel secolo XIII e XIV, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 21, 1898, pp. 7-120, in partic ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] sicula, giunse a rivolgersi a G. con il semplice appellativo di "dominus" invece di "rex", scatenando Giunta, Il Regno tra realtà europea e vocazione mediterranea, in Potere società e popolo nell'età dei due Guglielmi. Atti delle IV Giornate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] necessario discutere il diritto pubblico partendo dalla ricerca sull’origine delle società. Più che alla tradizione di Locke, era vicino a Giannone si propose di illustrare la «pura, schietta e semplice religione» originaria (van Heck 2009, p. 322), ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] , ma siccome il Senato era incline a manifestare un semplice auspicio, si levò l'E. a proporre un passo degli Italiani, V, Roma 1963, pp. 116-119; Id., Nobiltà e popolo nella società veneta del '400e '500, Bari 1964, pp. 255, 383; Id., Paolo Cappello ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...