DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] che solo l'esperienza della lingua materna, vissuta dentro la società che la vive, può dare alla riflessione linguistica il senso era una personalità molto complessa e insieme molto semplice. Semplici erano le motivazioni di base: una formazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] ciò non limita in alcun modo la possibilità che la società nel suo complesso possieda sempre una ricchezza, cospicua quanto si vuole; semplicemente questa ricchezza passa di mano.
Nella società vi sono evidentemente «giovani» e «vecchi» (o se si ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] nel mondo delle "erbe", dell'orticultura e dei semplici. È il più esteso e più conforme alla tradizione s. 3, XV (1974), pp. 852-857; P. J. Jones, Economia e società nell'Italia medievale: la leggenda della borghesia, in Storia d'Italia, Annali, I, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] egli denominava
scuola individualistica, la quale pretendeva che il semplice agire delle forze economiche tenda a stabilire l’equilibrio fra e rapporti relativi allo sviluppo e all’avvenire della società non solo non hanno alcun fondamento, ma si può ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] milites" che rappresentava la zona più mossa della società di allora: non andiamo certo lontani dal vero p. 10). La designazione all'Impero, se davvero ci fu, ebbe il semplice valore di un auspicio cui dava forza il ricordo di Guido, di Lamberto, ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] i primi del 1879, prestò servizio militare come soldato semplice. Ritornato a Cremona, esercitò saltuariamente l'avvocatura nello gettato le fondamenta per un ordine nuovo, basato sulla Società delle Nazioni. In questo spirito di giustizia occorreva ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] si tratta del modo di predicare all'apostolica con semplicità (1761), in cui riprende i motivi del muratoriano di Sales erano uscite dalla scuola ed entrate nella cosiddetta buona società, uscirono anche da questa e si riversarono tra il popolo. A ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] explanatio", dare cioè una interpretazione chiara e semplice del testo, spogliata da qualsiasi erudizione, di G. Squarzafico, ibid., pp. 251 s., 274; C. Bec, Cultura e società a Firenze nell'età della Rinascenza, Roma 1981, pp. 174, 176, 215, 220 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] agevolezza di sottrarsi a un governo troppo duro, la semplicità e rozzezza dell’ordinamento sociale. Perciò di rado si su le armi (p. 129).
Gli arabi, che vivevano in una società in cui barbarie e libertà coesistono, ma dove è già sorta la monarchia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] 45)
pur se ridusse la «filosofia dello spirito» a «semplice metodologia funzionale» (p. 38).
Infatti, la gran mole mito, in quanto possibile specchio dei principi organizzativi delle società arcaiche; tra i seminari pisani, inoltre, l’unico dedicato ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...