BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] I atto di Norma termina per l'appunto con un semplice terzetto, secondo le consuetudini dell'opera veneziana, e vivaldiana precedente. Ma anche questa volta tutto andò a monte. La società aveva proposto al, B. la composizione di tre opere nuove, ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] e gli elementi. Concezione che veniva ripresa relativamente alla società e agli istituti dello Stato nel De magistratibus et ritorno alle vecchie tradizioni di sobrietà e di semplicità dei padri fondatori della Repubblica - analogo auspicio era ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] di questa costituzione è dato dall'insediamento stabile di una società in una determinata regione, che la vincola per sempre in un'altra superiore o più forte, la pura e semplice estinzione di una cultura attraverso la sottomissione o lo sterminio del ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dominio), di un orto botanico prestigioso (il giardino dei semplici), cui egli diede nel 1593 nuova e più adeguata ricerca, in Disciplina dell'anima, disciplina del corpo e disciplina della società tra Medioevo ed età moderna, a cura di P. Prodi, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] ed a lei assegnano il governo de' reami e degli imperii), e l'altra semplice e diritta e costante (e questa sgridano dalla cura e dal reggimento delle città che aveva costituito, ovviamente, la base della società antica - a quello che è un punto ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] velo di una sensibilità adolescente, timida e pudica; la semplice affettuosa umanità dei genitori di Africo, trattata con mano di un appassionato sfogo individuale, ma specchio di una società, espressione di un momento storico del sentimento e del ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] l'ostilità di molti per pura e semplice invidia, per vecchie ruggini oppure per ), I-II, Messina 1924, ad Indicem; L. Ponnelle-L. Bordet, S. Filippo Neri e la società romana del suo tempo (1515-1595), Firenze 1931, pp. XXIX, XLIV, 42, 189, 237 s., ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] di comportarsi con gli uomini, e cioè un sistema di società, e per ciò una politica. Scindere la vita civile dalla ovvio che si ragiona (lo diciamo con le parole del Tommaseo) semplicemente secondo i sentimenti e le ragioni umane, cioè nella forma più ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] in moto le cose italiane, il C. dà a quella semplice coincidenza, di cui è difficile misurare a posteriori la singolarità è vero che, nel passaggio da una "società precommerciale" a una "società commerciale", "the greatest social danger evolved from ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] Giansenio" e non, come egli richiese, sull'accettazione "pura e semplice" della Unigenitus (Le lettere, II, pp. 91, 102 s al card. F. Tamburini, a cura di B. Trifone, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 34, 1911, pp. 35-73; A. Andreoli ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...