BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] darci la poesia dei suoi più alti momenti, nella cui semplice ma concentrata forza, stile e immagini hanno tuttavia il C. Segre, Polemica linguistica ed espressionismo dialettale, in Lingua, stile e società, Milano 1963, pp. 383 ss. (rec. di P.V. ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] di Parigi, non come vero allievo iscritto ma come semplice uditore. Ammesso senza esami preliminari, seguì, non sappiamo Il prologo sinfonico di quest'opera, diretto da F. Faccio alla Società del quartetto il 26 dicembre di quell'anno, procura al C. ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] finalizzato lo stile che - avverte lo stesso F. - vuole essere semplice e chiaro.Pole, Priuli e il F. non si fermarono a 653-662; S. Peyronel Rambaldi, Ancora sull'evangelismo italiano..., in Società e storia, XVIII (1982), pp. 959-967; G. Fragnito, ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] - che avevano organizzato il loro lavoro in imprese, costituendosi in società o compagnie. Come osserva Curcio, "l'appartenenza a una compagnia muro [(]. L'ordine superiore sotto il semplice frontone triangolare è concepito come una realizzazione più ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] una dimensione pubblica che va al di là della semplice presidenza di una istituzione didattica, per assumere competenze progetto di pubblicare alcune sue preziose lettere inedite..., in Atti della Società italiana, ibid, 1808, pp. 127-133; Del Bello. ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] quadri di paesaggio utilizzati come cadeaux in società e prospettive illusionistiche a decoro di ambienti deciso riscatto negli studi di Dempsey, che attribuisce gli interventi a semplice pratica redazionale, e di Perini, che tende a minimizzarli di ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] . Dal C. III di Köhncke, un puro e semplice esecutore della politica di Enrico IV, e di Augustin la storia di Ravenna e Roma dall'850 al 1118, in Arch. della R. Società romana di storia patria, XXXVIII (1915), pp. 121, 193; Id., La Curia arcivesc ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] si arruolò nell'esercito piemontese e partecipò come soldato semplice alla guerra. Dopo l'umiliante armistizio di Villafranca, sia per dovere d'ufficio (dal 1862 faceva parte della Società d'incoraggiamento teatrale e il 23 sett. 1867 nella Gazzetta ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] atto di filosofia". Di conseguenza non ci si poteva appagare della semplice demolizione dell'edificio politico, ma occorreva intaccare le strutture della società per eliminarne le piaghe, dalla tirannia dei capitale all'anarchia della concorrenza ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] prima di tutto che la sua ammirazione per la cosiddetta 'grandezza' del dittatore è semplice ammirazione per la semplice libertà e... che, non soltanto egli fa parte di una società asservita, ma che il dittatore non è un uomo libero". Di fatto i due ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...