REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] r. di spoglie si riscontra già nell'architettura tardoantica, sin dall'età della Tetrarchia, innanzitutto a partire Sul commercio delle antichità in Roma nel XII secolo, Archivio della R. Società romana di storia patria 32, 1909, pp. 465-470; A. de ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] Mittelalter und seine Anfänge in der Spätantike, in Tardoantico e Alto Medio Evo, "Atti del Convegno Die Überlieferung der technischen Literatur, in Artigianato e tecnica nella società dell'Alto Medioevo Occidentale, "XVIII Settimana di studio del ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] romano di Vibo Valentia. Dopo la grave crisi urbana tardoantica, in età bizantina l'abitato si era trasformato in , Impero e Regno meridionale dal 1210 al 1266, in Potere, società e popolo nell'età sveva. Atti delle seste giornate normanno-sveve, ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] nome di Colonia Iulia Parentium; in epoca tardoantica e altomedievale passò sotto il controllo dei Goti Deperis, Il duomo di Parenzo e i suoi mosaici, Atti e Memorie della Società istriana di archeologia e storia patria 10, 1894, pp. 191-221, 479- ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] essere le fondazioni più antiche, a una società monastica gerarchizzata ha prodotto un incremento della e dell’abside, probabilmente in uso già dall’età tardoantica, come testimonierebbero i frammenti di sarcofagi di quell’epoca reimpiegati ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] , la cui facciata è allineata con la cinta urbica tardoantica, come per es. il S. Giusto di Susa; conti palatini di Lomello nella prima formazione dell'antico comune pavese, Bollettino della Società pavese di storia patria, n.s., 2, 1948, pp. 9-49; ...
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GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] are con iscrizioni dedicatorie, anche di età tardoantica (Sannazaro, 1991).Il monumento più importante di di scultura e plastica altomedievali, in Artigianato e tecnica nella società dell'Alto Medioevo occidentale, "XVIII Settimana di studio del CISAM ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] nel castrum altomedievale, a sua volta sorto sull’oppidum preromano.
In seguito al successo travolgente presso la società del tempo, diviene necessario per gli Ordini mendicanti disporre di strutture sufficienti a ospitare le comunità in continuo ...
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