INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] 'alta borghesia inglese dall'epoca vittoriana all'attuale, e scrive drammi a tesi colorati da compassione umanitaria per le vittime della società.
Il carattere cosmopolita della moderna letteratura inglese giunge al massimo con i romanzi del polacco ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] e dal fondo della sua "noia di vivere" insorge contro la società e il destino senza piegarsi nemmeno dinnanzi all'ultimo mistero: Byron è il fatto che, sollevati in alto dall'ondata umanitaria del romanticismo, anche fra gli Slavi di questo periodo ...
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PENITENZIARI, SISTEMI
Giovanni Novelli
. Quando si parla di sistemi penitenziarî s'intende riferirsi al modo d'esecuzione della pena detentiva, la quale per lungo tempo non ebbe, nel sistema penale [...] alcuni d'indole politico-militare, altri di indole scientifico-umanitaria. Tra essi vi fu qualche secolo di distanza, ma di prevenzione della delinquenza, che fu per lungo tempo affidata a società di patronato di privata iniziativa o a opere pie, è ...
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GINEVRA (A. T., 20-21; fr. Genève; ted. Genf)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
Léopold Albert CONSTANS
Augusto TORRE
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Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, sulla [...] , l'Egitto e la Turchia, che non erano membri della Società, e in essa venne adottata una convenzione che mira a stabilire la malaria (giugno 1928).
g) All'opera sociale e umanitaria furono dedicate: la conferenza per i rifugiati russi (agosto 1921 ...
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STUPEFACENTI
Adalberto PAZZINI
Gabriele GABBRIELLI
Giuseppe VIDONI
. Sono sostanze che, introdotte in un modo o nell'altro nell'organismo, svolgono un'azione tale da alterare notevolmente le condizioni [...] faceva rilevare il relatore della V commissione alla XII assemblea della Società delle nazioni, essa rappresentava la prima affermazione dei principî d'ordine morale e umanitario sugl'interessi puramente economici di un'industria e di un commercio ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] del Sudan, ha provocato una vera e propria emergenza umanitaria e ha indotto il Consiglio di sicurezza dell'ONU ad Cambridge-Malden 2003 (trad. it. L'altra potenza. La società civile: diritti umani, democrazia, globalizzazione, Milano 2004); Le crisi ...
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NAZIONI, SOCIETÀ DELLE
Giacomo Paulucci de' Calboli Barone
. La Società delle nazioni è un'associazione di stati, dominions o colonie che si governano liberamente. Suo scopo è quello di mantenere la [...] è entrato in vigore il 10 gennaio 1920.
Sono membri originarî della Società delle nazioni i firmatarî d'uno dei trattati nei quali è inserito e ultimare, entro il 1938, l'opera umanitaria organizzata a favore dei profughi); Centro internazionale della ...
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Organizzazioni non governative
Cinzia Giudici
Origine
Con la locuzione Organizzazioni non governative (ONG) si identifica un gran numero di associazioni e organizzazioni private, senza scopo di lucro, [...] di sviluppo.
Intervenire in operazioni complesse, come una crisi umanitaria, lo sminamento, o la gestione della salute a livello internazionale: il ruolo delle Ong e la partnership tra istituzioni e società civile, a cura di C. Tassara, Roma 2000.
Un ...
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SOREL, Georges
Carlo Antoni
Pensatore francese, nato il 2 novembre 1847 a Cherbourg, morto il 30 agosto 1922 a Boulogne-sur-Seine. Allievo dell'Ècole Polytechnique, ingegnere civile di ponti e strade [...] di Parigi per dedicarsi alla "propria istruzione", alla critica della società del suo tempo e a quel rinnovamento delle teorie socialiste, desiderio di pace sociale, così disprezzava la "platitude umanitaria" e derideva l'idea d'una federazione degli ...
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HOCHHUTH, Rolf
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Eschwege (Assia), il 1° aprile 1931. Autore eminentemente drammatico, già col primo e più famoso dei suoi lavori, Der Stellvertreter (1963, [...] disinteresse di tutte le potenze per una convenzione umanitaria relativa alla guerra aerea rimasta indiscriminata, colpendo in della commedia, affrontano temi del tempo, angoscianti la società internazionale in genere o quella tedesca in particolare, ...
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umanitario
umanitàrio agg. [der. di umanità, attraverso il fr. humanitaire]. – Che orienta il suo pensiero e la sua azione a migliorare materialmente e moralmente la vita umana e la convivenza dell’uomo nella società: un filosofo u.; uno spirito...
iniziativa
s. f. [dal fr. initiative, der. del lat. initiare «iniziare»]. – 1. a. Decisione cosciente e responsabile di intraprendere e promuovere un’azione volta a un fine determinato: la ripresa dei rapporti diplomatici è stata un’i. dei...