CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] approda ad una codificazione dei rapporti tra la società ed il malato mentale e dei modi del suo giustificativi nei suoi capisaldi medico-psicologici. La stessa carica umanitaria, che si potrebbe porre come comune terreno illuministico per ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] intorno a sé, con una predicazione mistica e patriottico-umanitaria, nuclei di discepoli disseminati, oltreché in Svizzera, in di coscienza e la partecipazione al governo della società religiosa secondo la tradizione apostolica; il compito dello ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] degli anni Novanta le opere di tematica sociale e umanitaria erano affiancate da paesaggi, realizzati con tecnica divisionista e 1909 al 1917, per tornarvi poi nel 1929; a Roma, alla Società degli amatori e cultori di belle arti, dal 1913 al 1915, e ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] Saffi replicava: «V’è da occupare, come facevano i cristiani nella società pagana, la cosa pubblica in tutto ciò che resta di popolare in direttamente alla stagione transnazionale, romantica e umanitaria della democrazia europea, benché calata nell’ ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] e Belle Arti; nello stesso anno pubblicò, presso la Società laziale di Roma, Introduzione a uno studio sul Petrarca.
Nel e si diede contemporaneamente ad una intensa attività umanitaria, anche a favore degli artisti napoletani economicamente meno ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] 1883), il C. "bandisce la sua ideologia anticlericale, umanitaria e, in una parola, massonica"; spaziando nel campo dissenso tra i socialisti e i gruppi democratici.
Membro della Società democratica internazionale, fondata a Firenze verso la fine del ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] degli armamenti e del gravame fiscale; o politica umanitaria, democratica, riformista, e quindi raccoglimento su piano fascismo divenne più fervida, specialmente in polemica con la Società delle Nazioni e in occasione dell'impresa etiopica. Ricordiamo ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] altro istituto approntò "guide popolari", seguendo la sua umanitaria vocazione ad elevare la preparazione culturale del popolo; Istituto archeologico germanico di Roma, socio effettivo della Società di storia naturale di Milano, socio dell'Accademia ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] dal filone rusticale, che perde la connotazione genericamente umanitaria sotto il cui segno aveva avuto origine, e discorso generale sul futuro e sullo sviluppo economico e sociale della società di cui egli faceva parte: la sua avversione per la città ...
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ROSSI, Luigi
Francesco Franco
– Nacque a Cassarate (Lugano) il 10 marzo 1853 da Francesco e da Antonietta Giannini.
Alla metà degli anni Sessanta il padre lo iscrisse all’Accademia di Brera, dove seguì [...] si segnala l’impegno profuso nelle scuole-laboratorio dell’Umanitaria a Milano, presso le quali insegnò nel Dipartimento di anni recenti. La prima, del 1924, fu organizzata dalla Società per le belle arti ed esposizione permanente di Milano, dall’ ...
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umanitario
umanitàrio agg. [der. di umanità, attraverso il fr. humanitaire]. – Che orienta il suo pensiero e la sua azione a migliorare materialmente e moralmente la vita umana e la convivenza dell’uomo nella società: un filosofo u.; uno spirito...
iniziativa
s. f. [dal fr. initiative, der. del lat. initiare «iniziare»]. – 1. a. Decisione cosciente e responsabile di intraprendere e promuovere un’azione volta a un fine determinato: la ripresa dei rapporti diplomatici è stata un’i. dei...