FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] stato o era in contatto: nel suo caso, G. La Farina e la Società nazionale, cui aveva aderito nel 1857.
Inviate nel 1868 ad E. Broglio, lotta di classe bisognava rispondere con "l'azione umanitaria della società moderna" (Socialismo e anarchia, p. 191 ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] [Giulio Piccini], dove espresse una sottile vena realistico-umanitaria, interpretando il testo "con occhio fotografico e trasfigurato I e III edizione dell'Esposizione di belle arti della Società Francesco Francia (1896-1897) - in anni in cui ...
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COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] .), una tela d'ispirazione calabrese, che si inserisce nella contemporanea tematica patetica e umanitaria, aggiornata su Morbelli. Nel 1907 riespose a Roma (LXXVII Esposiz. d. Società amatori e cultori di belle arti): il già citato Verso l'ignoto ed ...
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CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] C. è presidente di una Associazione operaia umanitaria, su posizioni prevalentemente mazziniane, di cui è 1865).
Contemporaneamente egli presiede la sezione sarti della Società operaia napoletana, una delle cinquantasette presenti nell'ottobre ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] "stringersi tutti attorno alla bandiera inalberata", auspicando "una società sola fra i democratici veri, fra i veri amici di famiglia agiata, che aveva trasferito nella nuova fede umanitaria del socialismo il suo precedente fervore cattolico. La ...
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FOCARDI, Ruggero
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo e di Elisa Berti, nacque a Firenze il 16 luglio 1864. Proveniente da una famiglia di artisti (sia il padre che il fratello maggiore, Giovanni, [...] Secolo XX, con articoli di ispirazione socialisteggiante e umanitaria. Con M. Galli contribuì alla formazione dell'importante 1889. A soli quindici anni partecipò alla mostra della Società promotrice di belle arti di Firenze, dove espose due dipinti ...
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DEL BO, Romolo
Marzia Kronauer
Figlio di Gaetano e Virginia Valentini, nacque a Pavia il 1° febbr. 1870. A 15 anni iniziò a maneggiare lo scalpello sotto la guida dello scultore G. Argenti. Poiché a [...] quasi tutte le esposizioni di belle arti di Brera e della Società permanente, facendo parte per vari anni anche della commissione artistica di scultura a metà strada tra la tendenza sociale-umanitaria e l'impressionismo (al filone veristico si può ...
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umanitario
umanitàrio agg. [der. di umanità, attraverso il fr. humanitaire]. – Che orienta il suo pensiero e la sua azione a migliorare materialmente e moralmente la vita umana e la convivenza dell’uomo nella società: un filosofo u.; uno spirito...
iniziativa
s. f. [dal fr. initiative, der. del lat. initiare «iniziare»]. – 1. a. Decisione cosciente e responsabile di intraprendere e promuovere un’azione volta a un fine determinato: la ripresa dei rapporti diplomatici è stata un’i. dei...