Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] era così apparsa la visione di un modello possibile di società, in grado di unire i lati positivi di entrambi i di stabilizzazione, sarebbe stato necessario creare una ‟riserva umanitaria"). Volendo dare una stima delle dimensioni reali del fenomeno ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] consumando, anche se è allo stesso tempo innegabile l’azione umanitaria che fu svolta dal clero – ma senza precise disposizioni dall Pio XI fin dall’approvazione nel 1922 presso la Società delle Nazioni del mandato britannico sulla Palestina. Essa ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] Unione Europea di far fronte a un’emergenza politica e umanitaria di grandi proporzioni. È seguita poi la ripresa del conflitto -1993). Si tratta di uno studio di grande importanza sulle società mercantili ebree del mondo musulmano tra il 10° e il 13 ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] seconda era nucleare. 9. Il controllo degli armamenti. 10. Operazioni umanitarie e di supporto alla pace. 11. La guerra al terrorismo. □ a livello internazionale sono divenuti i popoli (la cosiddetta 'società civile') e non più solo gli Stati. Si è ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] degli studenti anche in nome della considerazione umanitaria secondo cui fattisi "da ricchi poveri, si , Fondazione e rifondazione dello Studio di Napoli in età sveva, in Università e società nei secoli XII e XVI, Pistoia 1982, pp. 81-105, dal quale ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] Verri" e al "carissimo Beccaria"), la passione umanitaria, laica e civile, evidente nella riprovazione del in francese agli amici milanesi sono un vivacissimo reportage su una società ecclesiastica e laica al tempo stesso corrotta ("le bordel du genre ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] . è la sua piena consapevolezza della presenza, nella società italiana, di una vastissima area di indifferenza al problema Giuseppe La Masa sulla necessità di un'associazione patriottica ed umanitaria tendente a costituire la lega fra la gente onesta ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] come prodotto anche della crisi spirituale e morale della società contemporanea, il F. giungeva alla conclusione che, una teorico del F. fu dunque teso a recuperare la dimensione umanitaria dell'anarchismo, che era sempre stata messa in secondo piano ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] della sua vocazione letteraria, poteva trovare in chiave umanitaria un facile punto di raccordo con la cultura 208 ss.; G. Sarchiani, Elogio del direttor Pelli, in Atti dell'Imp. Società economica di Firenze de' Georgofili, VII (1812), pp. 55 ss.; E. ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] il concorso del C. si formò, per scissione dalla società democratico-radicale Figli del lavoro. la Lega dei figli "la cooperazione doveva essere arma di difesa" e non attività umanitaria (suo intervento al congresso naz. sulla cooperazione, 1886; cfr ...
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umanitario
umanitàrio agg. [der. di umanità, attraverso il fr. humanitaire]. – Che orienta il suo pensiero e la sua azione a migliorare materialmente e moralmente la vita umana e la convivenza dell’uomo nella società: un filosofo u.; uno spirito...
iniziativa
s. f. [dal fr. initiative, der. del lat. initiare «iniziare»]. – 1. a. Decisione cosciente e responsabile di intraprendere e promuovere un’azione volta a un fine determinato: la ripresa dei rapporti diplomatici è stata un’i. dei...