Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] Un’architettura degna dell’uomo ha, degli uomini e delle società, un’opinione migliore di quella corrispondente al loro stato libertà e di giustizia e di verità, senza rifugiarsi nell’utopia dell’evasione, né rispecchiare solo il presente. Ben consci ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] rapporti che si sviluppa l'integrazione tra grandi gruppi sociali e della società nel suo insieme. Il contributo di questi autori allo studio dei gruppi di posizione ideologiche: riprendendo delle elaborazioni utopiche di pensatori del secolo scorso ( ...
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Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] dobbiamo cioè correre il rischio proprio delle teorie utopiche in cui l'istanza fideistica ha il diritto e violenza, Roma-Bari 1992.
Robert, P., Gli effetti della pena per la società, in "Dei delitti e delle pene", 1984, n. 3, pp. 489-522.
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La letteratura in Italia
Giulio Ferroni
Il tempo a venire
La letteratura non sfugge al crollo di modelli, schemi, certezze che si profila sull’orizzonte sociale e culturale del nuovo secolo. Non può [...] , al di là delle varie proiezioni più o meno utopiche sui nuovi orizzonti determinati dall’informatica e da Internet, o comunque di rappresentare la violenza che mina in profondità le società moderne, e in particolare il nostro disastrato Paese. In ...
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Utopia nell’architettura
François Burckhardt
Burghart Schmidt
La città ideale
Da lungo tempo esiste, nella storia della cultura occidentale, una stretta connessione fra architettura e utopia. È consuetudine [...] , assicurarono al gruppo OMA la facoltà di pianificare con un lungo respiro grazie proprio alle sue origini utopiche. Quando nel 1986 la società Euralille bandì il concorso per un nuovo centro di Lille, da costruirsi all’incrocio della nuova ferrovia ...
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La crisi della politica in Italia
Piero Ignazi
Il termine Parteiverdrossenheit in tedesco significa insoddisfazione per i partiti e spesso si accompagna alla più generale espressione Politikverdrossenheit, [...] in primis a Milano, vi era la rivolta della società civile sconfitta e umiliata. Una rivolta contro l’emarginazione punta alto, a creare il sogno; fa entrare nel regno dell’utopia, dove si realizzano le speranze e le aspirazioni di ciascuno. E se ...
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Croce: socialismo, democrazia, massoneria
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Croce è intrinsecamente politico, ma non solo in quanto ‘filosofia civile’ attenta alle questioni della vita pratica [...] della storia e della società, come metafisica «economicistica» della storia, come utopia «definitiva» del con una pace che metta fine ai conflitti grazie all’opera della Società delle nazioni. Per Croce tutte queste sono «fole» dei democratici ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] taoismo erano diffusi in tutti i gruppi e gli strati della società; anche il ceto dei funzionari colti della Cina imperiale, i wu erano molto simili a quelle forme di comunità utopiche raffigurate nelle liriche di Tao Yuanming (365-427). Spesso i ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] prospettiva che sottolinea quasi il paradosso tecnocratico della società di mercato: da tecnologia-macchina della crescita Friedman, alle megastrutture di Kenzo Tange, fino alle utopiche visioni delle moving-cities degli Archigram, che anticipano ...
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VASCO, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] a metà strada fra il riformismo e le tesi utopiche, in sintonia con posizioni che erano state assunte da Scritti scelti, Torino 1941, passim; Id., Le adunanze della Patria Società letteraria, Torino 1943, passim; T. Sorbelli, «La pubblica felicità» ...
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lungotermista s. m. e f. Chi ritiene che sia fondamentale assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ Insomma, gli altruisti effettivi e i “lungotermisti” vogliono fare...
multiculturalista
agg. Relativo all’integrazione di culture diverse. ◆ La sinistra è divisa fra chi ha capito che, per conquistare consensi, occorre sapere governare i processi immigratori con razionalità, rigore e freddezza, e chi ancora...