Scrittore, morto a Treviso il 21 gennaio 1969. Proseguì la sua attività giornalistica collaborando, oltre che alla Gazzetta del popolo e al Corriere della sera, a vari quotidiani e periodici quali La Stampa, [...] sull'anarchia degl'istinti edonistici ma aborrente dalla violenza, oscillante tra il "brontolìo del conservatore" e sogni di societàutopiche, tra l'auspicio di un cristianesimo evangelico e la cauta ipotesi di un comunismo nella libertà. Nel suo ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] Panamarenko ha elaborato le sue macchine utopiche che associano sperimentazione artistica e tecnologica. era già reputato uno dei migliori d’Europa), si diffusero ovunque società che per numero e preparazione artistica rendono ancora oggi il Belgio ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] è quasi completamente alieno da disposizioni utopiche in materia politico-sociale; il suo Un cultore di botanica: A. C., un grande botanico: P. A. Micheli e la Società botanica fiorentina, ibid., pp. 1539 s.; Id., La vita inglese di A. C., ibid ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] 'Occidente si oppongono civiltà armonizzate ai ritmi della natura, anche utopiche, alle quali J.-M.G. Le Clézio (n. 1940 … bleu, 2003-2005). V.-L. Beaulieu (n. 1945) stigmatizza la società canadese in Je m'ennuie de Michèle Viroly (2005); G. Soucy (n. ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] una storia di dominio, di controllo, di repressione. Stato e società non si fondono. Il primo sta sopra la seconda. La narrazione due nobili, uno romano, l'altro veneziano. Tutta qui l'utopia? E come dire che l'immaginazione coincide coll'esistente - ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] alla filosofica', con una spiccata tendenza verso l'utopia platonico-ciceroniana), Niccolò Guicciardini, il tardo Bartolomeo criteri e sui modi della distribuzione del potere in una società) che mira a includere un ampio numero di persone nel ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] ai quali ci sia dato assistere del passaggio dall'utopia egualitaria ad una autentica e difficile volontà di riforma democratica origine, ma quello che essi hanno da dirci sulla società pontificia.
Ciò non deve tuttavia portare alla conclusione che ...
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lungotermista s. m. e f. Chi ritiene che sia fondamentale assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ Insomma, gli altruisti effettivi e i “lungotermisti” vogliono fare...
multiculturalista
agg. Relativo all’integrazione di culture diverse. ◆ La sinistra è divisa fra chi ha capito che, per conquistare consensi, occorre sapere governare i processi immigratori con razionalità, rigore e freddezza, e chi ancora...