PREZZOLINI, Giuseppe
Giuliano Manacorda
(XXVIII, p. 233)
Scrittore italiano, morto a Lugano il 16 luglio 1982. Dopo un soggiorno a Parigi, dove assistette nel 1926 alla morte di P. Gobetti, suo amico [...] il quale nel settembre-ottobre del 1922, alla vigilia della marcia su Roma, aveva avviato una famosa polemica sulla ''Società degli Apoti'', nel 1930 si stabilì a New York. Qui insegnò Letteratura italiana alla Columbia University fino all'8 gennaio ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] a dire, in questo caso, il sistema dei giudizi sui criteri e sui modi della distribuzione del potere in una società) che mira a includere un ampio numero di persone nel meccanismo decisionale pubblico ha a sua disposizione un apparato ideologico più ...
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Scrittore tedesco (Brunswick 1873 - Monaco 1913), precettore ad Amburgo e in Polonia. Dopo un viaggio in Italia si stabilì a Monaco. Spirito incline alla malinconia, mal disposto verso il mondo contemporaneo [...] il romanzo Peter Michel (1901), storia di un uomo di umili origini che si muove fra le difficoltà di una società borghesemente filistea, indi il romanzo Mao (1907), che indaga su un animo infantile eccezionalmente sensibile e perciò portato a ...
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Scrittore (Seminara 1741 - Napoli 1784); fratello di Domenico. Ebbe uffici a Napoli, ove esercitò l'avvocatura. Cominciò a scrivere gli Annali del Regno di Napoli, continuati poi da G. Cestari. Scrisse [...] Vita di Diogene (1777). Nelle Riflessioni sopra l'ineguaglianza degli uomini (1779-80) l'approfondita meditazione sulla storia della società, che egli vede fondata sull'ineguaglianza e sospinta dalla molla del bisogno, lo porta a combattere l'idea di ...
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Scrittore sloveno (Spodnja Polskava, Pragersko, 1907 - Lubiana 1992). I suoi romanzi (Lukarji "I coltivatori di cipolle", 1936; Vinski vrh "Il vigneto", 1946; Stavka "Sciopero", 1951; Nebo nad domačijo [...] attraverso l'oceano", 1965; Gimnazijka "La liceale", 1966; Šume gozdovi domači "Risuonano i nostri boschi", 1969) raffigurano varî aspetti e momenti della società slovena. Fu anche autore di drammi (Udarna brigada "La brigata d'assalto", 1947). ...
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Filologo inglese, nato a Croydon, Londra, l'11 marzo 1920. Ha insegnato nelle università di St. Andrews (1955-76), Oxford (1976-86), Stanford in California (1987-92). È stato presidente della Società per [...] la promozione degli studi greci (1971-74) e dell'Accademia britannica (1978-81); è Chancellor della St. Andrews dal 1981. Ha ricevuto la laurea honoris causa da molte università (Bristol, Londra, St. Andrews ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] [1891], in Aneddoti di varia letter.,II, Bari 1942, pp. 357-364 (in particolare pp. 363 s.), e Un aneddoto della società napoletana del Settecento narrato in un'epistola in versi dall'abate C. [1946], in Nuove pagine sparse, Napoli 1949, pp. 238-241 ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] dei Marmi, San Remo, Montecatini, ma anche all'estero, Vienna soprattutto. Il L., quindi, fin da ragazzo poté frequentare una società varia e articolata che ne apprezzava lo spirito e si divertiva alle sue uscite da enfant terrible. Come scrisse egli ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] ricco e del povero dedicato agli italiani, pubblicato dal 1851 al 1858, l'adesione alla tradizionale concezione cattolica della società emerge con grande evidenza. Il C. delinea gli aspetti negativi e i pericoli dell'industrialismo dal quale, a suo ...
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Adalberone di Laon (o Ascelino o Asselino)
Adalberone di Laon
(o Ascelino o Asselino) Vescovo di Laon (n. 947 ca.-m. 1030 ca.). Divenuto vescovo (977), partecipò alle lotte politiche legate all’avvento [...] dei Capetingi schierandosi con Ugo Capeto. Tra gli scritti, il Carmen ad Robertum regem, dialogo in esametri in cui è abbozzata una teoria della tripartizione della società. ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.