(Corinna o l'Italia) Romanzo in due volumi (1807) della scrittrice francese nota come M.me de Staël (1766-1817). Nella figura della protagonista, celebre poetessa, discepola, intellettualmente, di Voltaire [...] e, sentimentalmente, di Rousseau, l'autrice ha trasfuso le proprie esperienze di un viaggio in Italia e la sua concezione dell'amore femminile, che si sacrifica alle norme e ai pregiudizi della società. ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] numerosi in questi anni sono poi i romanzi e i racconti che analizzano i problemi e la posizione della donna nella società australiana. Tale e tanta è l'importanza nella cultura australiana di scrittrici come E. Jolley, E. Harrower, J. Anderson, S ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] delle lettere classiche e volgari, oltre che alla giurisprudenza. Conseguito il dottorato in diritto civile, riuscì a inserirsi nella società dotta di Firenze. Qui è certo che nel 1542, essendo Bernardo Segni console dell'Accademia fiorentina, il C ...
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Scrittore romeno (Bucarest 1819 - ivi 1865). Cantore di chiesa, flautista e critico musicale, il primo esperto dell'opera lirica italiana in Romania, scrisse pagine di viaggio, novelle romantiche fra le [...] Ciocoii vechi şi noi ("Arrivisti vecchi e nuovi", 1863), nel quale con uno stile colorito è narrata la vita di una certa società romena nello scorcio dell'epoca fanariota e nel periodo di tran sizione fra questa e l'epoca moderna. Lo si considera il ...
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ZOBELTITZ, Fedor
Romanziere tedesco, nato nel castello avito di Spiegelberg nella Neumark il 5 ottobre 1857, morto a Berlino il 10 febbraio 1934. Abbandonata presto la carriera di ufficiale di cavalleria, [...] beni e poi all'attività bibliofila (redasse tra il 1897 e il 1909 la Zeitschrift für Bücherfreunde, e nel 1899 fondò la Società tedesca dei bibliofili) e letteraria.
Dal 1883 sino alla morte fu infaticabile compilatore di romanzi in cui ritraeva con ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] al servizio del conte come paggio. A contatto della raffinata società cortigiana, il C., favorito anche da una naturale. testi poetici, composti per intrattenere piacevolmente la raffinata società delle corti. La funzione, edonistica della poesia ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] ; B. Z. [B. Ziliotto], L'Istria nobilissima di G. C., ibid., III (1905), pp. 149-152; A. Gentille, Il primo secolo della Società di Minerva, Trieste 1910; Id., G. C., in Archeografo triestino, s. 3, VII (1914), pp. 185-214; P. Molmenti, Friuli, in Il ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] e a L'Ape italiana. Ammesso in Arcadia verso il 1830 col nome di Arginto Mergario, fu dal 1833 al '53 segretario della Società romana degli amatori e cultori di belle arti. Fu infine socio dell'Accademia Ernica di Alatri e, negli ultimi anni di vita ...
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(o trovadore) Il poeta-musicista provenzale. Troviere è invece il poeta in lingua d’oil della Francia settentrionale. I due termini derivano dal verbo ‘trovare’ (trobar), d’etimo discusso; l’opinione prevalente [...] i tropi, ovverossia i versetti, le prose ritmiche).
Il t. rappresenta il nuovo poeta proprio della civiltà romanza, sorto dalla società feudale, e il contenuto della sua arte conferma i caratteri originali e aristocratici di una poesia che tende alla ...
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Scrittore inglese (Stoke-on-Trent 1925 - Oxford 1994), prof. di poesia nell'univ. di Oxford (1973-78). Fu negli anni Cinquanta uno dei più importanti "giovani arrabbiati" delle lettere inglesi: Hurry on [...] critica simbolo dell'iconoclastia e irriverenza della giovane generazione. Nei suoi romanzi e racconti la critica alla società inglese contemporanea è solidamente basata sulla difesa della dignità e indipendenza dell'individuo: Living in the present ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.