Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] rapporti sociali viene bandita e resta monopolio dello Stato: la non-violenza assume quindi lo status di valore fondante della società.
In questa prospettiva si può dunque affermare che, in Occidente, la non-violenza e i movimenti che l'assumono come ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] parte integrante della classificazione dei corpi umani, ma erano anche alla base dell'ordine del Cosmo e dell'organizzazione della società. Gli Inca, per esempio, credevano che il Cosmo fosse diviso in forze e domini maschili e femminili. Il Sole era ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] l'identità degli immigrati viene riprodotta e difesa ma, allo stesso tempo, assume nuovi profili e sembianze, mentre le società che accolgono gli immigrati aprono, mutano o chiudono a loro volta i propri confini simbolici. Ci si può chiedere cosa ...
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Dieta
Eugenio Del Toma
Eva Barlösius
Il termine dieta (dal greco δίαιτα, "modo di vivere") ha assunto col tempo un duplice significato, in quanto può indicare l'insieme dei nutrienti ingeriti liberamente [...] del cibo. È evidente, d'altra parte, che l'autorinuncia al cibo esiste come fenomeno socialmente rilevante solo nelle società in cui vi sono risorse alimentari sovrabbondanti. Vi sono in sostanza due varianti del digiuno: lo 'sciopero della fame ...
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Storico e antropologo (Vienna 1886 - Pickering, Ontario, 1964), di origine ungherese. Dopo aver studiato diritto e filosofia a Budapest, si trasferì negli anni Venti a Vienna e nel 1933 in Inghilterra; [...] delle teorie basate sui principî della razionalità economica e sull'utilizzazione di categorie generali. L'indagine di P. si muove tra due poli, società e mercato e, più in generale, tra sistemi sociali dominati da un mercato che si autoregola, e ...
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Winnebago Uno dei principali gruppi della famiglia linguistica Sioux (➔), avente forti affinità culturali con gli Algonchini centrali. I W., che vivono oggi nel Nebraska e nel Wisconsin, sembrano originari [...] loro canoe monoxile e di scorza, praticavano un’agricoltura intensiva, dedicandosi al tempo stesso alla pesca e anche alla caccia del bisonte. La società era divisa in due fratrie esogamiche. Caratteristiche erano le danze cerimoniali, connesse con ...
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Alia K. Nardini
Il successo della democrazia statunitense è da sempre legato all’idea di multiculturalismo. L’esperimento democratico negli Stati Uniti infatti, efficace per le ragioni già elencate da [...] che esulano dalle competenze governative), si unisce alla capacità – altrettanto tipicamente americana – di creare un melting pot, una società omogenea in cui i diversi componenti tendono ad armonizzarsi all’interno di un’unica cultura.
Diffondere la ...
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Botanica
Disposizione delle forme viventi vegetali in più strati orizzontali, a seconda della statura, delle esigenze di luce, del bisogno d’umidità ecc. Per es., in un bosco si possono distinguere differenti [...] , o entrambe, intimamente intrecciate tra loro. Le forme socialmente più rilevanti di s. variano secondo l’importanza che la società attribuisce ai ‘beni’ le cui quote vengono inegualmente distribuite. Se il bene più ambito è la ricchezza, si parlerà ...
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L’insieme delle manifestazioni culturali di opposizione ideologica (dette anche cultura alternativa), inizialmente proprie di gruppi emarginati, generalmente giovanili (beats, hippies, movimenti di contestazione [...] dichiarata avversione non solo alle manifestazioni della cultura ufficiale ma anche ad altri aspetti della vita e del costume della società (tra cui il consumismo e il progresso tecnologico). Si sono realizzate con la creazione e l’uso di un autonomo ...
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Storia di genere
Simona Feci
Le donne diventano oggetto di storia
A partire dalla seconda metà degli anni Settanta del Novecento, ricerche dedicate alla storia delle donne si propongono di dare visibilità [...] storiche tradizionali. Senza essere una «minoranza» in termini numerici, le donne sono state affiancate a quei gruppi subalterni, nelle società del passato (insieme con i contadini e gli operai, i criminali, i devianti ecc.), che la storiografia otto ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.