Il frutto, l’ortaggio maturato per primo e quindi considerato come prodotto raro e particolarmente pregiato.
Il trattamento particolare riservato alle p. nella maggior parte delle religioni presenta caratteri [...] della p. alle divinità oppure agli antenati: la prima forma prevale in tutti i sistemi politeistici, sia in società non occidentali (Africa occidentale, Polinesia) sia in quelle europee arcaiche; la seconda nelle religioni con forte culto degli ...
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Storia
Nome dei primi abitanti dell’Italia centrale, secondo una leggenda che è già nota a scrittori sicelioti del sec. 3° a.C.; secondo Catone, erano Greci d’Acaia venuti in Italia prima della guerra [...] chiamati a. australiani gli indigeni che popolavano l’Australia prima della colonizzazione inglese (1788); organizzati in società di cacciatori-raccoglitori, erano ritenuti i più primitivi tra gli esseri umani. Ne sopravvivono alcuni gruppi nelle ...
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Gruppo di popolazioni bantu nord-orientali («genti della boscaglia») occupanti, insieme ai Suaheli e ad altre popolazioni minori, quasi tutta la fascia costiera del Kenya. I N. si dividono in due gruppi [...] retroterra di Mombasa alla foce del Pangani, e uno settentrionale, formato dai Duruma, Giriama e Rabai e da cinque società minori. Ha ormai perso importanza l’antica organizzazione in clan (non totemici), anche se si continua a osservare l’esogamia ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] essere usati per individuare i membri di un gruppo. La classificazione e la simbolizzazione sono fenomeni comuni a tutte le società e, sebbene costituiscano una condizione necessaria per il genocidio, da sole non bastano a far sì che esso avvenga o ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] Tali idee avevano permesso a Khomeini di essere credibile nel sollecitare l’adesione delle masse femminili, sostenendo che una società privata del loro apporto fosse fallimentare in partenza e non fosse affatto congrua con il vero spirito dell’islam ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] può inoltre intendere per tecnica del corpo l'arte di addestrare il corpo umano, in tutte le numerose forme che le diverse società e tradizioni hanno messo in atto, allo scopo di educare gli individui, di conformarli a mode o consuetudini oppure di ...
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organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] e il funzionamento del potere burocratico, con particolare riferimento alla formazione dello Stato e delle imprese capitalistiche nelle società moderne.
Per Weber la burocrazia è una forma di potere legale e razionale, cioè di un potere legittimato ...
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massa
Termine correntemente usato, nel linguaggio politico e giornalistico per indicare una intera popolazione intesa come insieme indifferenziato, o comunque un gran numero di persone che presentano, [...] d’essere, un’attitudine conformista che forgia il cosiddetto uomo-m. in uno qualsiasi dei ruoli che si trova a occupare nella società (J. Ortega y Gasset, 1923). Dall’altra, la tendenza a considerare, in positivo, la m. come una formazione sociale di ...
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Artigianato
Elisabetta Silvestrini
Il termine, derivato di arte, in senso lato 'capacità di agire e produrre, in base a un particolare complesso di regole ed esperienze conoscitive e tecniche', designa [...] corporee diverse da quelle degli altri esponenti della comunità: è peloso, nano o ermafrodita e così via.
Presso le società tradizionali, in Asia e nell'Africa orientale e occidentale, i conciatori di pelli, considerati impuri a causa delle sostanze ...
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Pellirosse
Sergio Parmentola
I guerrieri dipinti di rosso
I Pellirosse erano giunti in America Settentrionale forse dalla Siberia, quasi 40.000 anni fa, quando l’Asia e l’America non erano separate [...] nonostante i loro valorosi tentativi di difendersi furono sterminati dai bianchi o costretti a vivere nelle riserve indiane
Società e religione
Il termine pellirosse fu coniato dal navigatore Giovanni Caboto, nel 1497, per indicare le popolazioni di ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.