MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] è detto sopra. In effetti in Marx, come già in Smith e Ricardo, gli effetti benefici del capitalismo sull'intera società non vengono ottenuti grazie alla benevolenza dei capitalisti o dei governi. Anzi, è la sete di guadagno individuale che spinge i ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] Sei e Settecento, per effetto della diffusione di dottrine utilitaristiche e libertine, anche la convinzione che la prosperità della società e la potenza dello Stato non possano essere misurati con il metro dei moralisti e abbiano anzi da guadagnare ...
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Geografo e etnologo italiano (San Daniele del Friuli 1878 - Firenze 1965), prof. di geografia nelle univ. di Napoli (dal 1913) e poi di Firenze (dal 1927); socio nazionale dei Lincei (1954). Fu a più riprese [...] presidente della Società di studi geografici e per molti anni condirettore della Rivista geografica italiana, diresse la sezione etnologica e in parte quella geografica dell'Enciclopedia Italiana e le Ricerche sulla casa rurale in Italia del CNR. Ha ...
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Popolazione dell’Africa occidentale insediata nei territori del Burkina Faso, del Mali e soprattutto della Costa d’Avorio. Provenienti da Nord, i S. hanno subito l’influenza dei vicini Malinke e, pur adottando [...] , al culto degli antenati e a importanti istituzioni, come la lega poro, indispensabile per strutturare la società sulla base di differenti cicli iniziatici. Le donne producono recipienti di terracotta con raffinata decorazione. Spesso associati ...
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(WaHaya) Insieme di gruppi di lingua bantu (Ziba, Nyambo, Yosa, Hamba ecc.) stanziati sugli altipiani tra il Lago Vittoria e il Kagera, in Tanzania. Sono agricoltori e, limitatamente ai rivieraschi, pescatori; [...] l’abitazione tradizionale è cilindro-conica. La società, suddivisa in clan patrilineari localizzati, è retta secondo il modello, ampiamente diffuso nell’Africa dei Grandi Laghi, della regalità sacra, con ampia autonomia concessa ai capi dei ...
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Comportamento amministrativo
Vittorio Mortara
Definizione e limiti della trattazione
La locuzione 'comportamento amministrativo', usata probabilmente per la prima volta da Herbert A. Simon (v., 1947) [...] di cui ci stiamo occupando, il controllo esterno, dovuto all'estrema importanza che esse e la loro attività hanno per la società, fa sì che la normativa - o almeno quella parte della normativa che ha la sua origine al di fuori dell'organizzazione ...
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In senso biologico, insieme degli individui che provengono, attraverso successive generazioni, da una determinata coppia di genitori, o da un solo individuo nei casi di generazione asessuata o partenogenetica.
Dal [...] l’appartenenza ai gruppi cerimoniali e i diritti sui beni mobili gli vengono trasmessi in linea materna. Vi sono anche società che tracciano la d. sia dagli antenati paterni sia dagli antenati materni. Tale forma di d. viene detta cognatica. Nelle ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] di modelli esplicativi (e talora anche di modelli predittivi) in varie scienze della natura, dell'uomo e della società. Prescindendo da ovvie considerazioni sul carattere 'a retroazione' di leggi fisiche, quali la legge di Lenz dell'elettromagnetismo ...
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Alterazioni artificiali del corpo umano, quasi sempre permanenti, che risultano dall’asportazione totale o parziale di determinate parti della persona (organi genitali, falangi delle dita, denti), praticate [...] presso popolazioni di interesse etnologico su tutti i membri della società o sulla maggioranza di essi, per scopi ornamentali oppure rituali. In quest'ultimo caso può far parte dei riti di passaggio, e funge da marchio visibile di un mutamento di ...
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Modo consueto di agire, di pensare, di comportarsi di una persona e, più genericam., abitudine; modo di comportarsi per abitudine acquisita (o anche, talora, seppure meno propriam., naturale), condotta [...] morale. Con uso assol., indica il particolare comportamento di una società relativamente a determinati aspetti della vita pubblica. Il termine indica anche il complesso di usanze caratteristiche di un popolo in un determinato periodo storico, o di un ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.