pubertà Periodo della vita umana caratterizzato da incremento della velocità di crescita, comparsa dei caratteri sessuali secondari, maturazione delle ghiandole sessuali e modificazioni importanti della [...] Presso molte popolazioni di interesse etnologico, il periodo della p. è oggetto di attenzioni particolari da parte della società; la p. infatti, segnando l’inizio della maturità fisica, sociale e psicologica della persona, è un fatto anche ...
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In antropologia, tipo di sistema sociale in cui vige il 'diritto paterno', ossia il controllo esclusivo dell'autorità domestica, pubblica e politica da parte dei maschi più anziani del gruppo. La famiglia [...] alcuni antropologi evoluzionistici dell'Ottocento (H.J.S. Maine, N.-D. Fustel de Coulanges), l'istituzione centrale della società primitiva basata sulla parentela. Essa avrebbe formato un gruppo corporato che reclutava i propri membri per agnazione ...
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Giovane uomo che per ragioni diverse (fisiologiche, psicologiche, culturali) sceglie di vestirsi da donna assumendone ruolo e status. La figura del b., termine (dall’it. bardassa) diffuso nell’America [...] dagli esploratori francesi, è riconosciuta socialmente e in alcuni casi esercita persino attività religiose. È presente tra le società dell’America Settentrionale; compare anche nella Siberia settentrionale (Ciukci) e nel Borneo (Daiacchi). ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] e la convenienza a regolarizzare la posizione dei sans papiers. Ne è una conferma altresì la menzione esplicita di una "società multiculturale" nella legge italiana nr. 40 del 6 marzo 1998. La novità di tale tendenza va sottolineata perché è una ...
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SOCIOLOGIA DELLA EDUCAZIONE
Vincenzo Cesareo
Teoria sociologica e sociologia della educazione. - Al pari, o forse ancor più, di altri settori di analisi specialistica, la s. della e. ha conosciuto in [...] . Mentre Durkheim si limitò ad affermare una generica e, in un certo senso, astratta dipendenza del sistema educativo dalla società nella sua totalità, Weber precisò questa dipendenza nel senso che l'educazione tende a formare l'uomo in base alle ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] riunioni politiche, sedute giudiziarie) si è maggiormente accentrata l’attenzione degli etnolinguisti. Per es., in alcune società australiane nelle quali vigono particolari restrizioni rituali alle interazioni tra cognati, nel momento in cui un uomo ...
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(WaGogo) Importante popolazione di lingua bantu occupante il ‘bacino chiuso’ nella Tanzania centrale. Nel corso del tempo hanno subito notevoli influenze culturali dal contatto con i gruppi nilo-camitici [...] ). Tradizionalmente dediti alla pastorizia, i G. sono oggi prevalentemente agricoltori e lavoratori nelle piantagioni. La società, fortemente segnata dalla migrazione verso i più importanti centri urbani, è organizzata in clan esogamici patrilineari ...
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Popolazione della Nigeria meridionale, occupante le regioni a O del basso Niger. Gli E., agricoltori della foresta pluviale, sono organizzati in villaggi autonomi ma uniti in federazioni. Nell’organizzazione [...] sociale, i lignaggi patrilinei hanno un ruolo secondario rispetto al sistema di classi d’età e al gran numero di società iniziatiche. La lingua rientra nella famiglia Kwa delle lingue sudanesi. ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] separa i paesaggi urbani di molte città del Sud in cui – ancora negli anni Ottanta – a una signora della buona società non era dato neppure uscire a passeggio, e la scena proposta dal Circolo filologico fiorentino nella primavera del 1878, quando una ...
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Popolazione indigena stanziata nella Bolivia nord-orientale, nel dipartimento di Beni. Costituisce il ramo più meridionale della famiglia linguistica araucana. Prima che i contatti con gli Europei modificassero [...] tradizionale dei M., l’unità sociale di base era il villaggio; è probabile che si trattasse, inoltre, di una società stratificata: ne sarebbero prova le testimonianze relative alla presenza di schiavi di guerra.
Il rapporto dei M. con gli Europei ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.