Antropologa sociale inglese (San Remo 1921 - Londra 2007). È nota soprattutto per i suoi lavori sulle culture e sul simbolismo, riguardo al quale ha scritto una delle sue opere più importanti, Purity and [...] risente chiaramente dell'influenza durkheimiana, ma che pone al centro dell'interesse la logica classificatoria specifica di una società piuttosto che l'individuazione delle funzioni del simbolismo.
Opere
Dei suoi molti lavori sul simbolismo il più ...
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Etnografo ed esploratore italiano (Alessandria d'Egitto 1855 - Roma 1913). Compì un lungo viaggio nell'Europa settentr. e quindi in Russia, fino al Turchestan, dove visitò le tribù Tekkè. Fu poi con E. [...] Modigliani in India e con G. Sonnino lungo il Nilo, fino alla prima cateratta. Compì altre spedizioni in Nuova Guinea (1889), studiando i Papua, e in Eritrea (1905). Fondò la Società italiana di etnografia (1910) e il bollettino Lares (1912). ...
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Giocattolo in forma di fantoccio di legno, cartapesta, celluloide, di materia plastica.
Diffusa sin dai tempi più antichi, al punto che non è chiaro in certi casi se debba essere considerata come giocattolo [...] al di là del valore intrinseco di alcuni esemplari artisticamente lavorati, è preziosa testimonianza dell’evoluzione della società e dell’educazione infantile attraverso i tempi. Sono state trovate b. nelle antiche sepolture peruviane; ugualmente l ...
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conflitto ètnico Locuzione con cui nelle scienze sociali si fa riferimento al conflitto in cui i protagonisti principali organizzano le proprie posizioni ideologiche sulla base dell'appartenenza a una [...] da opporre a quelli di altri gruppi compresenti nel medesimo ambito territoriale. Soprattutto presso le moderne società industrializzate le cause dei conflitti etnici vanno ricercate nelle contraddizioni del più vasto sistema sociale in cui ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] è ben più di una folla e può essere massa anche se non rappresenta la maggioranza di una comunità o di una società. Non vi è alcuna necessità per un pubblico-massa di riunirsi: la sua condizione è tale per cui esso esiste indipendentemente dal ...
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Sociologo statunitense (New York 1920 - Madrid 1980); ha insegnato dal 1959 nella Wash ington University di Saint Louis e dal 1972 anche nell'univ. di Amsterdam. Storico del pensiero e delle teorie sociali, [...] accentuato il suo interesse per le implicazioni morali della tecnologia e, in generale, dell'affermarsi delle società industrializzate. Sue opere principali: Patterns of industrial bureaucracy (1954), Wildcat strikes (1955; trad. it. 1970), Enter ...
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nàscite, contròllo delle Regolazione naturale o indotta del numero degli individui di una specie. Tale regolazione è condizionata da diversi fattori, alcuni legati direttamente alla situazione ambientale [...] la vita, altri che coinvolgono l'azione di diverse specie viventi, per es. l'intervento di parassiti o predatori. Nella società umana il c. delle n. comprende tutte le pratiche istituzionali e individuali dirette a influenzare la procreazione: usanze ...
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Etnologo e africanista francese (Aillevillers-et-Lyaumont, Haute-Saône, 1920 - Parigi 2016). Professore all'École Pratique des Hautes Études e alla Sorbona; direttore dei Cahiers internationaux de sociologie. Tra [...] sur un nouvel âge (2006-2007) (2008), Le dépaysement contemporain: l'immédiat et l'essentiel (2009). Le società africane in via di sviluppo, i loro conflitti interni, gli sconvolgimenti provocati dalla condizione coloniale costituiscono l'oggetto ...
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In antropologia, gruppo di parentela che, diversamente dai gruppi di discendenza, si struttura a partire non dalla comune discendenza da un antenato, ma dalla relazione tra un individuo e un insieme di [...] per ogni singola persona. Proprio di numerose popolazioni (oltre alla gran parte di quelle europee, hanno p. alcune società della Nuova Guinea, del Borneo, dell’Africa e dell’America Settentrionale), il p. può divenire gruppo operativo, importante ...
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Generazioni
Alessandro Cavalli
La nozione di senso comune
Nel linguaggio comune si parla di 'generazione' quando si vuole indicare il fatto che l'essere nati in un determinato periodo e aver vissuto [...] partiti, fazioni, ecc. Tra le varie fonti di differenziazione grande importanza riveste ovviamente l'età, nel senso che in ogni società convivono e occupano ruoli diversi individui che si trovano in stadi diversi del loro ciclo di vita. Le classi di ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.