Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] "Essa appare come il fondamento ultimo di una societàper il resto poco consistente. Rafforza una coesione fragile che il confine del contesto festivo e a leggere come politica un'azione immaginata nei limiti del quadro festivo: "È come se, nel ...
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Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] stabilmente nella società (per esempio i lavoratori dipendenti regolari) e gruppi marginali che premono per una loro in quelle sfere che si considerano dover essere incluse nel raggio di azione e/o di accesso dell'individuo o del gruppo" (v. Germani ...
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status sociale
Margherita Zizi
La posizione che si occupa nella società
Il termine latino status è usato per indicare la posizione di un individuo, di un gruppo o di una categoria di persone in una [...] della stratificazione sociale, cioè della divisione della società in classi o ceti. Lo status può essere ascritto – cioè posseduto per nascita e quindi legato a caratteristiche indipendenti dalla volontà o dalle azioni dell’individuo (età, famiglia d ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] determinate persone o uffici (esecutori di giustizia; membri di società segrete; del Consiglio dei Dieci a Venezia; del che si vuol preservare dall’azione della luce.
Superficie metallica o di materiale fotosensibile, per la formazione di un circuito ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] per l’apertura del G. al commercio internazionale, che causò l’esplosione della crisi interna della società una fase di assestamento che ha di fatto esteso il campo d’azione della flotta peschereccia nipponica a tutti i mari del globo; grande ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] 18,4 nel 1960, a 20,2 nel 1970, per toccare i 22,7 nel 1984), essa ha preso a dominanti della sua opera e delle azioni che intraprese, la più importante delle forte impronta autoctona. Prima la società Tinerimea artistică («Gioventù artistica»), in ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] e danno vita a una Arabi Lega Araba (➔), la cui azione si rivela subito determinante nel caso della Libia, riconosciuta Stato di inserirle nel corpo della società musulmana: come Platone per la polis greca, egli cercò per la polis islamica il miglior ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] di potere diverse da quello politico (per es. il potere economico e mediatico) nella società.
Fini della p. e rapporto utilizza le conoscenze dell’analisi teorica come guida dell’azione pratica. In relazione all’economia politica, la quale ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] è di 10−23 g significa dire che la massa ha un valore prossimo a 10−23 g, per es., 3∙10−23, oppure 5∙10−23, oppure 0,9∙10–23 ecc. Relazione d’ caratterizzano la società di mercato, risolvendosi o come ‘effetto non intenzionale delle azioni umane’ (R ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] produzione e uso di mine antiuomo.
La g. nelle società di interesse etnologico
Lo sviluppo dell’organizzazione bellica presso i chimica. - Consiste nell’impiego di sostanze chimiche per ottenere un’azione sul nemico non legata all’effetto delle armi ...
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azione2
azióne2 s. f. [dal fr. action, la cui derivazione semantica da action «azione1» non è ben spiegata]. – Quota parte del capitale di una società (detta appunto società per azioni); anche il titolo di credito che la rappresenta: emettere...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...