socio
Claudia Sandei
In termini generali, colui che apporta beni (➔ bene) o servizi (➔ servizio) per lo svolgimento in forma societaria di un’iniziativa economica. A fronte di tale investimento, viene [...] co., c.c.; art. 2349, 2° co., c.c.), ossia a soggetti in tutto e per tutto estranei al rapporto sociale.
Socio occulto
Secondo un costante orientamento giurisprudenziale, deve considerarsi s. (occulto), e come tale titolare di tutto il complesso di ...
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mamertini
Nome, derivato da quello del dio Mamerte, col quale furono chiamati i mercenari italici del tiranno siracusano Agatocle. Dopo la morte di questi (289 a.C.), i m. si impadronirono di Messina [...] m., per non perdere Messina, chiesero aiuto dapprima ai cartaginesi, poi ai romani (264). Lo sbarco di Appio Claudio Caudice a Messina segnò l’inizio della prima guerra punica, al termine della quale (241) i m. divennero probabilmente socii di Roma. ...
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PAGANO da Lecco
Marina Benedetti
PAGANO da Lecco. – Nulla si conosce sulla famiglia di questo frate Predicatore del XIII secolo. Il cognome toponomastico fornisce l’unica indicazione circa il convento [...] Mazzo, in un territorio saldamente controllato dai Venosta, da dove stava transitando con il confratello Cristoforo, due notai, due socii laici e altri uomini, e con il prigioniero Corrado da Venosta. Gli assalitori uccisero frate Pagano, i due notai ...
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Tommaso da Celano
Manlio Pastore Stocchi
Scrittore francescano. Nato verso il 1190 nella cittadina abruzzese donde trae l'appellativo, fu seguace tra i primi di s. Francesco e partecipe testimone della [...] noto come Vita [o Legenda] secunda), particolarmente autorevole per il contributo che vi arrecarono le memorie francescane raccolte dai tre socii speciales del santo, Leone, Angelo e Rufino.
Nelle due Vitae di T. da Celano (altro materiale rifluì nel ...
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sociali, guerre Le guerre insorte, nell’antichità greco-romana, tra membri di una stessa confederazione (in latino socius «alleato, confederato»).
Presso i Greci, la guerra s. combattuta tra il 357 e il [...] s. degli anni 90-88 a.C. oppose gli alleati italici a Roma, restia a concedere quei diritti che i socii rivendicavano in virtù del contributo dato all’affermazione del predominio romano nel mondo. Scoppiata nel Piceno, la rivolta antiromana coinvolse ...
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. Se ne contano sei: tre ebbero nome dal tribuno Q. Claudio (218 a. C.), dal console C. Claudio (177 a. C.) e dal proconsole C. Claudio (95 a. C.); tre dall'imperatore Claudio tra il 42 e il 49 dell'era [...] 3), era certamente in vigore nell'epoca ciceroniana (Cic., Verr., 2, 5, 18, 45). La seconda (ex senatus consulto) impose ai socii immigrati in Roma, a datare dalla censura di M. Claudio e di Tito Quinzio (189 a. C.), di ritornare alle loro città di ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] Langeli, pp. 82-89), nel quale il frate, dopo aver attestato che il manoscritto era di proprietà di Francesco e dei socii Angelo e L., supplica Benedetta, badessa del monastero di S. Chiara in Assisi, di custodirlo e di tramandarlo alle generazioni ...
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RIGUARDI, Andrea
Michele Tomasi
RIGUARDI, Andrea. – Orafo senese noto da tre documenti fiorentini del febbraio del 1325 e dalle sottoscrizioni apposte su quattro calici, uno conservato (Londra, British [...] ) riguardano una causa intentata presso il tribunale di Mercanzia da Andrea Riguardi, «pro se ipso et vice et nomine Tondini Guarini socii sui de Senis», contro l’orafo fiorentino Gellino di Geri al fine di ottenere il saldo del prezzo di un calice ...
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(lat. Mamers) Nome osco del dio della guerra corrispondente al Marte dei Latini.
Da M. presero nome i Mamertini, mercenari italici assoldati dal tiranno siracusano Agatocle. Dopo la sua morte (289 a.C.), [...] , accogliendo nella città un loro presidio, e poi chiesero la protezione dei Romani. Lo sbarco di Appio Claudio Caudice a Messina segnò l’inizio della prima guerra punica (264) al termine della quale (241) i Mamertini divennero forse socii di Roma. ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] una comune santità con la Chiesa in prosecuzione dei discepoli di Cristo). Accettata da Silvestro la donazione, i suoi socii (ora più d’uno) non avrebbero acconsentito all’atto, generando una dura polemica. Silvestro li avrebbe minacciati di privarli ...
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socio-
sòcio-. – Primo elemento di parole composte di formazione moderna (come sociologia) o piuttosto recente (come socioeconomico, sociolinguistica, ecc.), nelle quali è in genere forma abbreviata di sociale.
socio
sòcio (ant. sòzio) s. m. (f. -a; ma il masch. è spesso usato anche con riferimento a donna) [lat. sŏcius «alleato, confederato; compagno»]. – 1. Chi partecipa insieme con altri a una qualsiasi impresa, dividendone i rischi e gli utili:...