(lat. Homeritae) Nome con cui, dopo la spedizione di Elio Gallo (24 a. C.), furono designati nel mondo classico i Ḥimyar, che allora costituivano la popolazione più numerosa dell’Arabia meridionale. Martiri [...] di cristiani dello Yemen martirizzati nel 525 d.C. nella persecuzione di un sovrano locale giudaizzante; sono anche detti Arethas et socii (dal nome di uno di essi, Ḥārith o Ḥāritha). Su tale persecuzione e martirio abbondano i documenti in molte ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] consortes, fu poi estesa a precedenti condomini di beni ereditati o altrimenti acquistati in comune, a vicini, a socii.
L'istituto di provenienza bizantina è stato mischiato dalla storiografia con fenomeni medievali simili di cui assicurava l'origine ...
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(lat. Vestini) Antico popolo italico che occupava la regione attorno al Gran Sasso, toccando il Mare Adriatico per il breve tratto di costa tra le foci dei fiumi Pescara e Saline. Il territorio a O del [...] divenuti alleati dei Romani verso il 302 a.C. È probabile che i soli V. Transmontani abbiano mantenuto la condizione giuridica di socii di Roma e che i Cismontani siano stati annessi allo Stato romano sin dagli inizi del 3° sec. a.C. Fedeli durante ...
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mamertini
Nome, derivato da quello del dio Mamerte, col quale furono chiamati i mercenari italici del tiranno siracusano Agatocle. Dopo la morte di questi (289 a.C.), i m. si impadronirono di Messina [...] m., per non perdere Messina, chiesero aiuto dapprima ai cartaginesi, poi ai romani (264). Lo sbarco di Appio Claudio Caudice a Messina segnò l’inizio della prima guerra punica, al termine della quale (241) i m. divennero probabilmente socii di Roma. ...
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sociali, guerre Le guerre insorte, nell’antichità greco-romana, tra membri di una stessa confederazione (in latino socius «alleato, confederato»).
Presso i Greci, la guerra s. combattuta tra il 357 e il [...] s. degli anni 90-88 a.C. oppose gli alleati italici a Roma, restia a concedere quei diritti che i socii rivendicavano in virtù del contributo dato all’affermazione del predominio romano nel mondo. Scoppiata nel Piceno, la rivolta antiromana coinvolse ...
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(lat. Mamers) Nome osco del dio della guerra corrispondente al Marte dei Latini.
Da M. presero nome i Mamertini, mercenari italici assoldati dal tiranno siracusano Agatocle. Dopo la sua morte (289 a.C.), [...] , accogliendo nella città un loro presidio, e poi chiesero la protezione dei Romani. Lo sbarco di Appio Claudio Caudice a Messina segnò l’inizio della prima guerra punica (264) al termine della quale (241) i Mamertini divennero forse socii di Roma. ...
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CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] all'imperatore Federico I; mentre potrebbero essere il C. e il figlio i nobili Gherardo e Caponsacco che stipulano alcuni patti con i socii di altre case-torri esistenti presso la chiesa di S. Maria in Campidoglio a Firenze il 19 genn. 1179.
Le prime ...
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DROGO (Drago), Lamberto
Laura Balletto
Figlio di Drogo (o Drodo), detto "de Sancto Laurentio", e di una Anna di cui, per il silenzio della documentazione a noi pervenuta, non conosciamo né il casato [...] . dalle origini all'anno 1797, I, Firenze 1858, p. 443; A. Olivieri, Serie dei consoli del Comune di Genova, in Atti della Soc. ligure di storia patria, I (1858), pp. 368 ss., 431, 467.
Fonti relative alla famiglia del D.: A. Ferretto, Liber magistri ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] o dalla legge stessa di Roma (per le colonie e i municipi) o dai singoli trattati di alleanza con le città socie, tenute, in diversa misura, a fornire le truppe ausiliarie e, quelle costiere, navi e ciurme. Il processo di latinizzazione dell’Italia ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] si può dire: nel 1407 aveva una struttura davvero elementare: un mercante, un fattore, un garzone; più tardi si parlerà di "socii"; di fattori all'estero non si hanno tracce. La compagnia non sembra avere ancora gran peso, e può esserne indice il ...
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socio-
sòcio-. – Primo elemento di parole composte di formazione moderna (come sociologia) o piuttosto recente (come socioeconomico, sociolinguistica, ecc.), nelle quali è in genere forma abbreviata di sociale.
socio
sòcio (ant. sòzio) s. m. (f. -a; ma il masch. è spesso usato anche con riferimento a donna) [lat. sŏcius «alleato, confederato; compagno»]. – 1. Chi partecipa insieme con altri a una qualsiasi impresa, dividendone i rischi e gli utili:...