Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] » e neonata «bianchetto» rispetto a sègali e mucco. Questa tendenza può trovare spiegazione anche nella particolare realtà sociolinguistica di Palermo. L’uso dell’italiano (regionale) nel capoluogo è più diffuso rispetto a ciò che avviene nelle ...
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I saluti hanno la funzione pragmatica di mediare il rapporto con l’altro, aprendo e chiudendo diversi tipi di scambi comunicativi con l’uso integrato di più codici (verbale, gestuale, prossemico).
La componente [...] saldamente anche l’uso di saluti di chiusura.
Berruto, Gaetano & Berretta, Monica (1977), Lezioni di sociolinguistica e linguistica applicata, Napoli, Liguori.
Canobbio, Sabina (2003), Salve prof! A proposito degli attuali riassestamenti nel ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] attraverso l’ingl. shibboleth, «parola o locuzione che determina l’appartenenza del parlante a un certo gruppo linguistico o sociolinguistico» (1843 in Don Giovanni, poema di Lord Byron); shoah < ebr. šô’âh, propr. «annullamento; lo sterminio del ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] di) (19834), I linguaggi settoriali in Italia, Milano, Bompiani (1a ed. 1973).
Berruto, Gaetano (1987), Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Roma, La Nuova Italia Scientifica.
Cortelazzo, Michele (2000), La semplificazione del linguaggio ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] (1a ed. 1980).
Cerruti, Massimo (2009), Strutture dell’italiano regionale. Morfosintassi di una varietà diatopica in prospettiva sociolinguistica, Frank-furt am Main, Peter Lang.
Marazzini, Claudio (1992), Piemonte e Valle d’Aosta, in L’italiano ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 2º (Scritto e parlato), pp. 239-270.
Berruto, Gaetano (1987), Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Roma, La Nuova Italia Scientifica.
Bertinetto, Pier Marco (1986), Tempo, aspetto e azione nel verbo ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] il ricorso a forme del dialetto o dell’italiano locale usate come consapevole citazione.
In una situazione sociolinguistica in cui convivono varietà fortemente vitali e tutte presenti nel repertorio della maggioranza dei parlanti (dialetto, italiano ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] Id. (a cura di), I linguaggi settoriali in Italia, Milano, Bompiani, pp. 7-59.
Berruto, Gaetano (1987), Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Roma, La Nuova Italia Scientifica (14a rist. Roma, Carocci, 2006).
Connor, Ulla & Upton, Thomas ...
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I geosinonimi sono parole di uso regionale (➔ regionalismi) che, nelle varie parti del territorio italiano, designano uno stesso oggetto. Al pari dei ➔ sinonimi, sono quindi dotati di significato uguale [...] 89-104.
Coveri, Lorenzo, Benucci, Antonella & Diadori, Pierangela (1998), Le varietà dell’italiano. Manuale di sociolinguistica italiana, Roma, Bonacci.
D’Achille, Paolo (2002), L’italiano regionale, in I dialetti italiani. Storia, struttura, uso ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] congedo» o spina «recluta» nel gergo militare. Per i gergalismi è particolarmente frequente quel meccanismo di osmosi sociolinguistica per cui voci che in una certa fase erano proprie di gruppi circoscritti possono diffondersi, perdere di specificità ...
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sociolinguistica
sociolinguìstica s. f. [comp. di socio- e linguistica, sul modello dell’ingl. sociolinguistics]. – Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con le diverse situazioni sociali; delineatosi...