DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] Debenedetti nel volume postumo Tommaseo, Milano 1971), adoperando "tutti i possibili strumenti di aggressione, storia, sociologia, psicologia, estetica, stilistica", il D. traccia il destino letterario dello scrittore dalmata, uomo introverso che ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] di un'esperienza culturale che, a lungo ignorata dalla critica, riveste comunque notevole interesse da un punto di vista ideologico e sociologico. Non a caso a occuparsene fu tra i primi, nei suoi Quaderni del carcere, A. Gramsci, che definì l'I. un ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] Manica, La scomparsa di G. P.: Gramsci e soprattutto Lukács i suoi riferimenti critici per una critica della letteratura di stampo sociologico, in Il manifesto. E inoltre: E. Guagnini, Per un maestro, in Problemi, 2001 [ma 2003], n. 121, pp. 131-136 ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] studio per la Germania: contava di perfezionare la sua preparazione di autodidatta orientandola verso la filosofia e la sociologia per consacrarsi all'insegnamento universitario. Lo scoppio della prima guerra mondiale lo sorprese in viaggio, a Lugano ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] Ongaro partecipò con un saggio che commentava La carriera morale del malato di mente, un capitolo del libro Asylums del sociologo americano Erving Goffman che lei stava traducendo e che uscì l’anno seguente con un’introduzione di Basaglia e Ongaro ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] fu anche la sceneggiatura del film Turi e i paladini di Angelo D’Alessandro (1978).
Insegnò per alcuni anni sociologia sturziana presso il Centro italiano di studi politici della Camilluccia e filosofia dello spettacolo presso l’Università Pro Deo ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] , laghi e monti, a cura di R. Cicala - G. Tesio, Torino 1998, pp. 395-401; A. D'Orsi, V. Pareto e la cultura piemontese, in Economia, sociologia e politica nell'opera di V. Pareto, a cura di P. Malandrino - R. Marchionatti, Firenze 2000, pp. 400-402. ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] l'altro reso plausibile da un generale orientamento della rivista, che da un lato era lo sviluppo coerente, tra sociologia (numerose nel primo decennio le inchieste su problemi sociali e politico-economici) e letteratura della cultura neorealista e ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] grandissime, ma anche particolari differenze di cui è pericoloso non tener conto; e l'usare senz'altro la fraseologia politica e sociologica moderna per parlare dei fatti e degli uomini di Roma antica può dare sì un sapore piccante alla storia, ma a ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] l'anno dopo il Beloch sgraziatamente (ma, dalla propria angolatura metodico-mentale, con verità) scriveva (in Riv. ital. di sociologia, XVI [1912], p. 430) che soltanto con l'avvento del successore del C., il "belochiano", più assai che desanctisiano ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
sociologico
sociològico agg. [der. di sociologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla sociologia: studî s.; teoria s.; impostazione s. di un problema; considerazione s. di un fenomeno culturale; scuola s. del diritto penale, lo stesso che scuola...