Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] . La transizione alla m. e il divario o la frattura tra società moderne e società tradizionali sono stati esplorati dalla sociologia sin dai suoi inizi. L'idea della m. come esperienza discontinua del tempo, dello spazio e della causalità è stata ...
Leggi Tutto
STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] soggetta a leggi naturali e soprattutto al principio della causalità. Le osservazioni degli antropologi, etnologi, sociologi inglesi, che studiavano le varie razze disseminate sul globo con la estrinseca oggettività del naturalista, fornirono ...
Leggi Tutto
Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] cui F. Waismann e H. Feigl; poi, dal 1925, il gruppo si infoltì: i matematici H. Hahn e K. Reidemeister, il sociologo O. Neurath, il giurista F. Kaufmann, il filosofo V. Kraft. Alle discussioni del gruppo, tenute il giovedì sera, partecipava talvolta ...
Leggi Tutto
Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] un organo come il comitato etico, che era costituito non soltanto da medici, ma anche da giuristi, filosofi, sociologi, psicologi e rappresentanti delle comunità religiose; il peso assegnato alla componente medica era diverso da paese a paese.
Venuta ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] di François Bourricaud (v., 1961, p. 377), che ne ammette la moderna identificazione col potere legittimo.
Julien Freund, sociologo della politica, definisce l'autorità come un prestigio personale che ha anche una funzione politica, e le attribuisce ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] deputati.
Fin dall’inizio della sua ricerca Miglio si occupa – anche grazie allo studio delle opere di storici, giuristi e sociologi tedeschi, soprattutto di Otto von Gierke, Lorenz von Stein, Max Weber, Otto Brunner, Carl Schmitt e Otto Hintze – dei ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] .
L'universalità della scienza è data dal fatto che essa mira alla ricerca della verità oggettiva; tra gli psicologi o i sociologi, così come tra molti storici, questo concetto non è molto popolare, ma gli scienziati in generale e gli storici della ...
Leggi Tutto
Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] , le Scènes de la vie future di G. Duhamel? I primi, forse, a porre il problema nel suo insieme furono, sul piano sociologico, L. Mumford (v., 1934) e, sul piano filosofico, M. Heidegger nel suo celebre saggio sulla tecnica. A partire dal 1950 gli ...
Leggi Tutto
INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] in generale - può essere interpretato come un riflesso di questi nuovi sviluppi. Sempre più spesso i filosofi e i sociologi esaltano il valore di quelle stesse tradizioni locali e di quel 'radicamento' nelle singole comunità che i loro predecessori ...
Leggi Tutto
Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] tentativi di tradurre l'idea di progresso in un concetto definito attribuendo a esso un ruolo strategico all'interno della sociologia o dell'antropologia. Per Comte il progresso è, insieme all'ordine, uno dei due concetti-chiave della "fisica sociale ...
Leggi Tutto
sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
sociologico
sociològico agg. [der. di sociologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla sociologia: studî s.; teoria s.; impostazione s. di un problema; considerazione s. di un fenomeno culturale; scuola s. del diritto penale, lo stesso che scuola...