SOCIOLINGUISTICA
Lorenzo Renzi
. Prende il nome di "sociolinguistica" un indirizzo di studi dedicati al linguaggio che ha avuto inizio negli Stati Uniti negli anni Sessanta, e che è tuttora in pieno [...] dell'opera sociologica di E. Durkheim, attribuisce al carattere sociale del linguaggio un posto centrale, e ne fa dipendere principi come quello di "segno" o di "sistema" (struttura), fondamentali per l'analisi dellacomunicazione linguistica ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] Queirazza, Torino, Centro Studi Piemontesi, pp. 127-140.
Telmon, Tullio (1982), La minoranza di parlata francoprovenzale, «Sociologiadellacomunicazione» 2, pp. 33-45.
Tuaillon, Gaston (2003), Le francoprovençal dans le bassin du Pô, «Nouvelles du ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] del comportamento dell'uomo come specie animale; per la sociologia a indirizzo fenomenologico, lo studio dell'interazione umana si esplica sono molte e variate: tutti gli elementi dellacomunicazione non verbale riducono l'ansia e lo stress che il ...
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semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico.
Scienze [...] specificamente il compito di sviluppare una teoria dellacomunicazione musicale. Tuttavia, la matrice linguistica che caratterizza per altre discipline (analisi musicale, psicologia della musica, pedagogia e sociologia musicale).
I suoi tre ambiti di ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] ma, al livello linguistico, come blocco dellacomunicazione, come "afasia dell'incomunicabilità". Toni più accesi ebbe la dellasociologiadella letteratura, cioè nell'analisi delle implicazioni sociali, "produzione, circolazione, consumo", dell ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] e J.-P. Vernant, il linguista A. Martinet, il sociologo R. Passeron, ma anche esponenti degli studi medici e giuridici. Commedia di Dante (1975) di Avalle, i Principi dellacomunicazione letteraria (1976) di Corti, Struttura letteraria e metodo ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] psicologia, la storia e la logica, la linguistica e la sociologia o la teoria dei sistemi.
A questo fine, il primo è la base su cui poggia il lavoro di verifica dellacomunicazione di un senso attraverso un discorso, lavoro che diciamo interpretazione ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] quelle della filosofia, della psicologia, della storia, dellasociologia, della filologia, delle scienze fisiche, biologiche e dell'informazione per svolgere le funzioni pragmatiche tipiche dellacomunicazione tra le persone, come narrare storie ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] Stephen Levinson. I neo-griciani non pongono alla base dellacomunicazione linguistica un unico principio, ma un gruppo di regole di azioni di rilevanza sociale. Molte ricerche di tipo sociologico hanno studiato la conversazione come attività in cui ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] in settori) e vaghe (... determinati ... spesso …). Settore (specialistico) non è, infatti, un tecnicismo né della linguistica né dellasociologia, ma un termine comune con cui ci si riferisce a entità eterogenee. Sono «settori», per es., l’idraulica ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...