sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] gruppo, riproposto ai ‘seguaci’. Questa teoria ha costituito il paradigma dominante nella s. dellacomunicazione per oltre vent’anni.
I sociologidellacomunicazione in particolare ancora discutono se e in quale modo possano essere accertati effetti ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] alla espansione della civiltà industriale, all’esigenza di affrontare problemi comuni e di applicare criteri e prospettive condivisi, nel mondo scientifico, da cerchie internazionali di cultori e di ricercatori. La scuola sociologica francese di ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] come istituzione o come evento: pertanto, se da un lato le comunità ecclesiali protestanti possono essere descritte come ‛istituzioni', nell'ottica dellasociologiadell'organizzazione, dall'altro vi sono nell'ambito protestante movimenti che possono ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologiadella religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] riconoscimento pubblico dellecomunità religiose è un'altra, importante conseguenza della separazione tra .-H. Golzio), Tübingen 1996 (tr. it.: Induismo e buddismo, in Sociologiadella religione, vol. II, Torino 1976).
Weber, M., Politik als Beruf ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] che abbraccia tutti gli altri linguaggi specializzati e che rende possibile la comunicazione fra i linguaggi più diversi. Nelle scienze sociali e in particolare nella sociologiadella religione quest'idea implica che soltanto ciò di cui si parla ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] che si verificano su scala locale, nel microcosmo dellacomunità e del suo ambiente, mentre l'essere supremo 1937.
Weber, M., Die Religionssoziologie, Tübingen 1922 (tr. it.: Sociologiadella religione, 2 voll., Milano 1982).
Willis, R. (a cura di ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] realtà Egli sia già giunto e si identifichi nell'ultimo leader dellacomunità, M.M. Schneerson, morto nel 1994. Perciò, alla metà prima e dopo l'11 settembre, in Rassegna italiana di sociologia, 2003, 1, pp. 25-42.
Israeli Haredim: integration ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] mediante la stampa e i moderni mezzi dellacomunicazione, dà il via a una nutrita serie della catechesi sono stati oggetto di almeno tre seri studi sociologici condotti su scala nazionale dagli Istituti di catechetica e di sociologiadell ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] il campo dellacomunicazione.
La definizione data al Novecento come «secolo d’oro» delle riviste68 trova Il Frontespizio», 3, marzo 1931, pp. 7-8. Cfr. anche A. Miotto, Sociologia e religione, ivi, 4, aprile 1935, p. 14. Sulla rivista fiorentina cfr. ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comunedella [...] mitologia greca, almeno in quei frammenti, sembra offrire al sociologo l'accesso a una società reale di cui il mito organizzare quell''assenza-presente' che è il passato dellacomunità. Certamente in Grecia il principale ostacolo al riconoscimento di ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...