BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] notevole prestigio. Pubblicò per prima articoli di antropologia criminale e studi sulle cause determinanti del delitto, utilizzando i nuovi contributi della fisiologia, della psicologia e della sociologia, appoggiando le idee del Lombroso ancor prima ...
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Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] In Francia, É. Durkheim intese fornire basi scientifiche alla sociologia, adottando come principio di spiegazione il fatto sociale inteso come ed E. Ferri), che riteneva che il criminale fosse il prodotto di una serie di componenti biologiche ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] partecipare, con contributo causale, alla realizzazione del programma criminale. Essendo un reato di pericolo, è sufficiente la prima si fa parte, alla seconda si è sottoposti. Nella ‘sociologia formale’ (G. Simmel, L. von Wiese), il termine è ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] regalo".
Nell'infinita congerie di libri e monografie di diritto criminale, non si sono mai indicati i fini delle leggi Da tutto ciò che si è esposto appare che tra filosofi, sociologi e giuristi non è cessata la lotta intorno alla legittimità e ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] contratto, senza dispensa, tra chi fu in giudizio criminale convinto reo o complice di omicidio volontario commesso, 1925; id., I doni nuziali, in Revue d'ethnographie et de sociologie, 1911, pag. 228-254; H. Bächtold, Die Gebräuche bei Verlobung ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] comunità fraterna di tipo totemistico, che è l'unica forma sociologica documentabile (secondo Freud), a una presuntiva orda nella quale la commemorazione-riproduzione di quest'atto, "memorabile e criminale che è servito di punto di partenza di tante ...
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RECIDIVA
Giovanni NOVELLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto. - Storia. - Nelle fonti del diritto romano tra le circostanze aggravanti del reato è spesso ricordata la recidiva: se anche non costantemente, [...] 1898, p. 125 segg.; V. Manzini, La recidiva nella sociologia, nella legislazione e nella scienza del diritto penale, ivi 1899; , IV, ii, Roma 1929, p. 306 segg.; E. Ferri, Psicologia criminale, con nota di A. Santoro, I, Torino 1929, pp. 239 e ...
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MANOUVRIER, Léonce-Pierre
Gioacchino Sera
Antropologo francese, nato a Guéret (Creuse) il 20 giugno 1850, morto a Parigi il 18 gennaio 1927. Già prima di laurearsi in medicina a Parigi si era dato agli [...] tibia e simili.
A lui si devono anche importantissimi studî di psicologia e sociologia, come la critica più esatta delle idee lombrosiane sul delitto e sul criminale e delle teorie di Lepouge e altri sulla preminenza intellettuale e sociale dell ...
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MANZINI, Vincenzo
Giurista, nato il 20 agosto 1872 a Udine: professore ordinario di diritto e procedura penale già nelle università di Ferrara, Sassari, Siena, Pavia e Torino, ora nell'università di [...] penale, Ferrara 1900; Paleontologia criminale, Torino 1903; Il diritto criminale nella più antica legge conosciuta, col titolo: Le varie specie di furto nella storia e nella sociologa, Torino 1912-13; Istituzioni di diritto penale italiano, Torino ...
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IMPALLOMENI, Giovanni Battista
Giuseppe Timpanelli
Giurista, nato il 29 ottobre 1846 in Milazzo, morto in Roma il 7 marzo 1907. Addottoratosi in Messina, entrò nella carriera della magistratura: chiamato [...] atteggiamento di continuatore della tradizione della scuola criminale italiana, non si trovò a disagio di fronte alla nuova scuola positiva, perché i suoi studî di psichiatria, d'antropologia e di sociologia gli consentivano di far suo quanto di ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...