Diritto e filosofia deldiritto in Croce e Gentile
Marina Lalatta Costerbosa
All’aprirsi del 20° sec. lo scenario giusfilosofico europeo annovera tra i suoi protagonisti la corrente tradizionale del [...] di Roma nel 1917, nella quale la filosofia deldiritto viene ritenuta il «simbolo di una fase prescientifica nello studio deldiritto» (Il metodo naturalistico nella storia deldiritto, «Rivista italiana di sociologia», 1917, 21, p. 67). Si tratta di ...
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diritto, filosofia del
Disciplina che indaga la complessa fenomenologia dell’esperienza giuridica, ricercandone il senso profondo attraverso una riflessione sul fondamento deldiritto e dell’idea di [...] e dello stesso Locke se da un lato poteva spiegare il fatto deldiritto nella sua genesi psicologica e sociologica, dall’altro non lo giustificava razionalmente. Il diritto inteso in rapporto alle naturali tendenze dell’uomo, può solo generare ...
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Diritto
Situazione caratterizzata da posizioni contrastanti e incompatibili, con riferimento a organi amministrativi o autorità giudiziarie. Si verifica quando vi è discordanza sull’individuazione dell’autorità [...] conflitto c. regolati, come nel caso del c. fra datori di lavoro e lavoratori nelle società occidentali, dove esso è stato istituzionalizzato nel diritto di sciopero e nella sindacalizzazione; anche il diritto di voto, l’associazionismo in partiti e ...
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Diritto
Nei territori tedeschi, a partire dal 13° sec., stato giuridico uniforme maturato dalle singole categorie di soggetti liberi (nobili maggiori, nobili minori, clero, abitanti delle città e, in alcuni [...] diritto dei ceti e a ricercare il consenso della dieta, l’assemblea dei loro rappresentanti. La distinzione cetuale riguardò anche l’ordinamento dell’Impero germanico: la Bolla d’oro del proletariato dall’altro.
Nella sociologia weberiana, gruppo di ...
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SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] vanno affaticando non poche indagini teoriche, di una più precisa definizione sociologicadel concetto di secolarizzazione; questo, infatti, è stato mutuato da discipline diverse (diritto canonico e, poi, teologia, specie con riferimento all'opera di ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] biologia, medicina, filosofia, teologia, sociologia, antropologia, economia, diritto e politica. Tutte queste discipline entrano sufficiente appartenere alla specie umana per essere titolari deldiritto alla vita e alla cura e qualificandosi, invece ...
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Penalista, oratore e uomo politico italiano (S. Benedetto Po 1856 - Roma 1929). Appartenente all'estrema sinistra e militante nel partito socialista (a capo della corrente cosiddetta integralista), ne [...] di sostitutivo penale, come rimedio di prevenzione del delitto.
Opere
L'opera fondamentale del F. è la Sociologia criminale (5a ed., 1929; pubblicata in 1a ed. nel 1881 col titolo I nuovi orizzonti deldiritto e della procedura penale). Altre opere ...
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Storico della filosofia (Senosecchia, Trieste, 1896 - Roma 1959). Prof. di letteratura tedesca nell'univ. di Padova (1942), poi di filosofia della storia (1946) e di storia della filosofia moderna (1955) [...] studiò nelle forme del tardo Ottocento e del primo Novecento (Dallo storicismo alla sociologia, 1940), e post. 1965). Si ricordano ancora: Lo storicismo (1957); La restaurazione deldiritto di natura (1959), e, postume, Chiose all'estetica (1960); ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] la pregiudiziale responsabilità morale e con le basi stesse deldiritto. L’altra accusa rivolta contro l’a. un prodotto della riflessione sulle pratiche rituali. Questa impostazione sociologica è ripresa da Durkheim, secondo cui la religione deriva ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] che ha il compito di rivelare il senso strutturale deldiritto: non può esistere coesistenza sociale senza ordinamento giuridico. E della g., ne cerca il fondamento nella biologia e nella sociologia. Per Spencer la g. è l’‘etica della vita sociale ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
sociologico
sociològico agg. [der. di sociologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla sociologia: studî s.; teoria s.; impostazione s. di un problema; considerazione s. di un fenomeno culturale; scuola s. del diritto penale, lo stesso che scuola...