Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] sorretta, e cioè i principi essenziali di quella ‟sociologiadella conoscenza" di cui Mannheim si fa assertore. Si viene esaltata la sostituzione dello psicologo al poliziotto e l'avvento dello Stato educatore come superamento dell' ‟ultima età del ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] tra propaganda ed educazione è cancellata. Terzo a volo; ma chi resta al di sotto della soglia, chi non ha fatto l'immagazzinamento, fa Sartori, G., Cosa è propaganda?, in ‟Rassegna italiana di sociologia", 1962, III, pp. 563-585.
Sauvy, A., ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] Ora, nel mondo contemporaneo, l'unità di generazione e di educazione è andata infranta. Ciò che i genitori possono ‛consegnare' alquanto instabile, perché oscillante tra una riduzione della morale alla sociologia, e la riaffermazione, quando si è ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] idealismo crociano), che diede luogo sia alla nuova disciplina dellasociologia giuridica, di cui fu antesignano R. Treves, sia a spirituali (interesse del genitore all'educazione del proprio figlio, dell'autore di una creazione intellettuale a ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] Forel individua punti che acquisteranno rilievo nella seconda metà del secolo, in sociologi, demografi, educatori. Funzione naturale della sessualità e comportamenti individuali e sociali devono corrispondersi: nelle conclusioni del Forel ritroviamo ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] oggi definiti poveri, esso non potrà non fondarsi sull'educazione e sull'istruzione, per dare a quei paesi quello società in cui tenta di abbozzare una sociologiadelle relazioni internazionali e della guerra, mostra di essere sostanzialmente debitore ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] international politics, New York 1980.
Mutti, A., Sociologiadello sviluppo e paesi sottosvilupati, Torino 1973.
Myrdal, G conseguire obiettivi, sia pur limitati, e di informare ed educare le popolazioni rurali in considerazione del fatto che in una ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] delle vere e proprie ‛banche di dati', archivi raccolti utilizzando i calcolatori, che riguardano l'identità dei cittadini, le caratteristiche degli impieghi, l'educazione 1961 (tr. it.: Lineamenti di sociologiadella città, Padova 1966).
Bahrdt, H. ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] privata all'azione pubblica: ‟Per la storia e la sociologiadello Stato, è un fatto decisivo che la contabilità razionale che la confraternita degli economisti consisteva di persone bene educate.
Ben inteso, l'economia matematica non fu completamente ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] inseriva, nel Capitale, in un'analisi storico-sociologicadella società borghese-capitalistica, senza che fosse possibile dalla considerazione sociale derivante dalla condotta di vita, dall'educazione, dal prestigio dei loro membri. Classi e ceti ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...